Sagre ed eventi – La castagna protagonista a Montefusco e Montella

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Montefusco: la sagra della castagna, un appuntamento che si rinnova

Nella comunità del Partenio si rinnova l’appuntamento con la consueta sagra della castagna promossa dalla Parrocchia S. Giovanni del Vaglio. Si tratta della XIV edizione in calendario il 29 e 30 ottobre a Montefusco. Oltre alla degustazione delle ottime caldarroste e degli squisiti dolci confezionati dalle esperte mani delle donne di casa (castagnaccio, crostata, millefoglie, montebianco, morzelletti di castagna, tirolese, torta Acm, tronchetto…), si potranno assaggiare prodotti tipici locali come arrosto di maiale, salsicce e carne di maiale con peperoni. Il tutto sarà ovviamente annaffiato con gli ottimi Greco di Tufo e Aglianico del Sannio. Alle ore 8.30, i ragazzi della Parrocchia si esibiranno nel tradizionale ballo montefuscano. Il ricavato sarà devoluto a beneficio delle opere parrocchiali. Dunque, un appuntamento da non perdere con gusto, tradizione e divertimento.

Montella: cibo e arte, count down per l’attesa kermesse

Si apre giovedì 20 ottobre, con inizio alle ore 17,30, la rassegna “Castagna a ferro e fuoco” promossa dall’Associazione di Napoli “Arte da mangiare”, in collaborazione con la Coldiretti di Avellino e la Comunità montana Terminio Cervialto. La quattro giorni avrà luogo nella dimora storica Abiosi di Montella. Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte il sindaco di Montella, Salvatore Vestuto, il presidente dell’ente montano Nicola Di Iorio, l’assessore provinciale all’agricoltura, Vincenzo Alaia, la presidente e il direttore della Coldiretti, Giulia Cosenza e Giuseppe Licursi. Ad aprire i lavori, Arduino Abiosi e Laura Cristinzio, presidente dell’associazione “Arte da mangiare”. La rassegna comprende numerosi appuntamenti, tra cui la “Castanea”, mostra di libri-oggetto di alcuni artisti campani, proiezioni, il buffet la “Festa della castagna”, degustazioni offerte da numerose aziende agricole della Coldiretti e passeggiate nel giardino della dimora storica montellese. Ciò che distingue la rassegna da tutti gli altri eventi è il connubio arte-cibo. Saranno presentati originalissimi lavori ed interessanti manifestazioni come la performance “A ferro e fuoco – Le arrostite”. Il cibo che diventa opera, con artisti e pagine da gustare. La Col diretti e la Comunità montana Terminio Cervialto sottolineano in fine come la castanicoltura rappresenti una risorsa di primaria importanza nel territorio irpino che produce circa 120 mila quintali annui di castagne. Attualmente il 50 per cento della produzione viene esportata negli stati Uniti, il 25 per cento sui mercati europei e il rimanente 25 per cento sui mercati nazionali. La provincia di Avellino spedisce oltre frontiera, poi, circa 7 mila tonnellate di castagne, pari al 40 per cento dell’intero raccolto regionale.

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