L’Avellino Rugby gioca alla pari contro il Salerno Rugby per un tempo e mezzo ma non basta: con un finale autoritario i padroni di casa si impongono per 40-13 condannando i lupi ad una nuova sconfitta esterna. Al “Vestuti” la gara inizia a mezzogiorno e i biancoverdi sono i primi a rendersi pericolosi. E’ il decimo quando l’ovale buono capita sui piedi di Rauseo che però non centra i pali sul piazzato in suo favore. Le due squadre lottano a viso aperto dando vita ad un match equilibrato. Ed infatti il risultato si sblocca solo al 26esimo quando i rossoneri riescono ad andare in meta e trasformare per il momentaneo 7-0. La reazione biancoverde è ancora affidata a Rauseo ma l’apertura fallisce anche il nuovo calcio. I lupi non demordono e restano in zona d’attacco creando non poche difficoltà alla difesa di casa. Per pareggiare i conti è però necessario arrivare a fine frazione quando a schiacciare l’ovale è la terza linea Fabio Iannaccone: una meta di forza la sua, supportata dall’intero pacchetto di mischia. Finalmente Rauseo è preciso e così si va al riposo sul 7-7.
Nella ripresa parte forte Salerno che al 45esimo torna in vantaggio con la complicità dell’arbitro che non vede un passaggio in avanti che vizia l’intera azione: 12-7. Avellino non molla e si riporta sotto con tre punti di Rauseo che al terzo tentativo non sbaglia il piazzato. E’ il 48esimo e la sensazione è quella di un Avellino davvero in grado di compiere l’impresa. A riportare sulla terra gli irpini è però la meta al 55esimo dei rossoneri, che trasformano e si portano sul 19-10. Avellino incassa ma ha un ultimo colpo di coda al 60esimo quando Rauseo si ripete su punizione e fissa il 19-13. La girandola di sostituzioni – tre i cambi per mister Rea – non aiuta i lupi anzi in casa biancoverde si spegne la luce e sale in cattedra Salerno. Gli avversari vanno in meta al 70esimo, al 75esimo e allo scadere e chiudono sul 40-13. Un black-out, quello dell’Avellino Rugby, condizionato dal nervosismo delle fasi finali con le espulsioni temporanee di Cristian Borriello e Carmine Caliano, e sul quale l’allenatore di Pomigliano dovrà senz’altro lavorare in settimana.
Peccato. Il verdetto del campo restituisce una sconfitta senza attenuanti ma è bugiardo rispetto ai valori visti in campo. Probabilmente a condannare i lupi sono stati gli episodi ma in ogni caso resta quel calo degli ultimi venti minuti di cui si è già detto. L’occasione del riscatto per la truppa del presidente Roca viene fornita dal calendario. Il prossimo banco di prova vedrà infatti i lupi impegnati a Battipaglia contro il fanalino di coda del campionato regionale di C, inutile aggiungere che sarà una gara da vincere a tutti i costi. (et)
Redazione Irpinia
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