Rotondi – Tenta un furto: ucciso dal titolare di un bar

0
358

Rotondi – Dopo la scoperta del cadavere di Mario Mennillo, 52enne di Cardito (NA), l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino è stata senza sosta e neanche il forte temporale che durante la notte si è abbattuto sull’Irpinia ha rallentato le indagini svolte dal personale della Compagnia di Avellino coadiuvata dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo.
Al termine di una intensa attività di indagine fondata sull’acquisizione delle prove testimoniali e materiali rinvenute sul luogo del delitto, i carabinieri sono riusciti ad identificare l’autore di quello che si è rivelato un omicidio.
Le indagini, dirette dalla dott.ssa Antonella Ciccarella della Procura della Repubblica di Avellino, coordinata dal Procuratore dott. Aristide Mario Romano, hanno permesso di accertare che Mennillo era presente in Irpinia probabilmente per compiere alcuni furti a danno di attività commerciali presenti nella zona. Questo perché la circostanza che un pregiudicato per reati contro il patrimonio del napoletano fosse presente nel comune di Rotondi è apparso agli inquirenti subito molto strano. Per tale motivo i Carabinieri per tutta la notte hanno interrogato i titolari degli esercizi commerciali della zona per verificare furti o eventuali tentativi accaduti nella notte.
Gli interrogatori, continuati nel corso della mattinata, sono stati estesi anche alle guardie giurate che svolgono servizio di vigilanza nei pressi nella zona interessata e a tutti i titolari di porto d’armi residenti in località Campizze.
Le indagini, svolte con l’ausilio di personale specializzato nei rilievi tecnici, hanno infine permesso di fare luce in tempi record sulla dinamica dell’evento, accertando che il titolare di un bar tabacchi di Frazione Campizze accorgendosi di un tentativo di furto ai danni della propria tabaccheria, con una pistola calibro 7,65 regolarmente detenuta, ha esploso dalla finestra della propria abitazione tre colpi, uno dei quali ha raggiunto la vittima alla schiena mentre si dava alla fuga, uccidendolo dopo poche centinaia di metri.
G.C.A. 56enne di Rotondi, titolare del bar in questione, che non aveva fatto menzione dell’accaduto con nessun organo di polizia e durante le indagini ha costantemente tenuto un comportamento reticente, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di omicidio volontario e tradotto presso la Casa Circondariale di Avellino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Rinvenuto cadavere di un 52enne pregiudicato napoletano
I Carabinieri della Stazione di Cervinara durante la notte hanno rinvenuto nelle campagne in località Cartizze del comune di Rotondi, il cadavere di un pregiudicato napoletano cinquantaduenne M.M. La denuncia della scomparsa era stata presentata dai familiari della vittima ai Carabinieri di Montesarchio. Dai primi accertamenti l’uomo è deceduto a seguito di un colpo di pistola alla schiena. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Avellino coadiuvati dal personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo che si sono anche occupati, con l’ausilio di personale specializzato, dei rilievi tecnici sul luogo del delitto. Le indagini, coordinate dalla dott.ssa Antonella Ciccarella della Procura della Repubblica di Avellino, sono ancora in corso per chiarire l’esatta dinamica della vicenda. L’uomo potrebbe essere stato ucciso mentre tentava un furto. I Carabinieri dopo un attento sopralluogo stanno interrogando alcuni commercianti della zona fermati per accertamenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here