Rifiuti, Nappi (Noi Sud): “Sibilia scelga tra Senato e Provincia”

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Continua la battaglia tra il consigliere regionale di Noi Sud, Sergio Nappi, favorevole al subemendamento in tema di rifiuti proposto dal consigliere Gennaro Salvatore, ed il leader di Palazzo caracciolo, Cosimo Sibilia, fermo oppositore del provvedimento che schiude i vincoli imposti dalla provincializzazione del ciclo dei rifiuti.
“Nella sua replica di ier – accusa Nappi – , il Presidente Sibilia è passato dalle certezze presuntive ai dubbi della conoscenza. La realtà dei fatti con l’enunciazione delle diverse leggi che disciplinano il settore ha evidenziato l’approssimazione delle sue valutazioni in merito. Un modo di fare sempre meno chiaro che deriva da troppi impegni non più conciliabili. Pertanto, Sibilia decida dove impegnarsi a Roma in Senato o ad Avellino come Presidente della Provincia”. Quindi, l’esponente del Consiglio regionale, spiega: “Nè col documento siglato al tavolo interistituzionale del 15 novembre 2010 presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, ne’ al tavolo convocato a Palazzo Chigi il 4 gennaio 2011, è stato definito il superamento della provincializzazione dei rifiuti, così come lui giustamente asserisce. Disposizione che, invece, e’ stata inserita nell’art. 7 bis del decreto-legge numero 1 del 2011 del 24 gennaio, votato dallo stesso Sibilia. ‘Nella permanenza di condizioni di criticita’ – recita il testo del provvedimento – derivanti dalla non autosufficienza del sistema di gestione dei rifiuti prodotti nella regione Campania e fino alla completa realizzazione dell’impiantistica necessaria per la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti, il Presidente della regione Campania provvede all’apprestamento delle misure occorrenti a garantire la gestione ottimale dei rifiuti e dei relativi conferimenti per ambiti territoriali sovra provinciali. “Sibilia – conclude Nappi – riordini le idee e si sforzi di intervenire con cognizione di causa. Rischia, altrimenti, di fare brutta figura e di danneggiare l’Amministrazione Provinciale che dovrebbe, invece, guidare con dedizione e a tempo pieno.”

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