Rifiuti – La camera conferma fiducia sul decreto legge, 304 i “si”

La camera dei deputati ha appena confermato la fiducia sullo schema del decreto legge n. 61 emesso in data 11 maggio 2007 per fronteggiare il grave stato di emergenza rifiuti in Campania. I si sono stati 304 e 213 i contrari. A partire dalle ore 14,30 inizierà l’analisi dei 110 ordini del giorno presentati fino alle ore 16,30 di ieri. Il dibattito andrà avanti ad oltranza e solo al termine potrà essere dato il voto definitivo. Tra gli interevnti anche quello del gruppo di Sinistra democratica, affidato a Raffaele Aurisicchio che ha illustrato alcuni punti di criticità del decreto. Il parlamentare irpino si è soffermato su tre questioni: la facoltà concessa al commissario straordinario di requisire siti anche se soggetti a sequestro da parte della magistratura, sulla insistita volontà di puntare sui consorzi di bacino che si sono spesso rilevati carrozzoni inefficienti e clientelari a discapito degli Ato; il ruolo subalterno e prettamente esecutivo dei presidenti delle Province e il rischio di veder addossare sui cittadini a parire dal 2008 i costi della emergenza e il peso degli sprechi; la gestione commissariale che è costata circa due miliardi di euro. Aurisicchio ha chiesto alla maggioranza di svolgere il ruolo che le compete sostenendo lo sforzo del governo per uscire dalla tragica emergenza in atto. Riguardo alla situazione del trattamento dei rifiuti è stato evidenziato che in una regione che produce 7200 tonnellate di rifiuti al giorno non vi può essere sistema di impianti che tenga ed è qui che deve incidere con forza il nuovo piano per i rifiuti. Aurisicchio ha auspicato che i presidenti delle Province diventino quanto prima i commissari per la gestione ordinaria del problema.