Le segreterie provinciali di CGIL -CISL -UIL e UGL sono fortemente preoccupate dell’intenzione del Commissariato Straordinario per l’Emergenza rifiuti di “realizzare in Irpinia due megadiscariche regionali di cui una atta ad ospitare 700.000 tonnellate di rifiuti “tal quale”, presso Savignano Irpino, ed un’altra in Alta Irpinia di due milioni di tonnellate atta ad ospitare rifiuti urbani e pericolosi (amianto e percolato)”.
A tal proposito i sindacati esprimono la ferma contrarietà alle discariche regionali “per l’impatto devastante che avrebbero sull’ambiente e sull’economia dell’intera Irpinia e chiedono l’attuazione del piano provinciale dei rifiuti di cui la provincia di Avellino, unica tra le province della Campania, si è dotata. Tale piano, in linea con le norme sulla provincializzazione del ciclo ne delineava l’intero percorso valorizzando la raccolta differenziata che, invece, stante l’intenzione del Commissariato Straordinario viene sminuita. Il piano conteneva in se il concetto della solidarietà tra le province campane e il tutto si inquadrava nel pieno rispetto della Legge 87”. Pertanto i sindacati chiedono “l’accantonamento di ogni progetto che preveda l’Irpinia come discarica regionale e l’immediata attuazione della legge regionale e del piano provinciale”.
Redazione Irpinia
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