Riciclaggio, nel primo semestre 2025 in Irpinia 394 segnalazioni di operazioni sospette

0
651

AVELLINO- Novantadue segnalazioni di operazioni sospette in più nel primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’UIF di Banca d’Italia, l’Unita’ di Informazione Finanziaria che si occupa del monitoraggio delle Sos antiriciclaggio. In Irpinia nel primo semestre del 2024 erano state 302 le segnalazioni di operazioni sospette, nel primo semestre del 2025 sono diventate 394. In totale nel 2024 erano state 631. Un numero in incremento anche con il secondo semestre, che ne aveva registrate 329, quindi circa 70 in piu’. Un trend in crescita ed un segnale non certo positivo per la provincia di Avellino. Crescono i numeri anche a livello regionale. In Campania sono 10.439 le operazioni sospette, mentre nel primo semestre 2024 erano state 7146. A guidare la classifica Napoli, che passa dalle 4632 segnalazioni del primo semestre 2024 a 6833 segnalazioni del 2025, non va meglio a Caserta, dove si passa da 988 a 1459, a Salerno dove nello stesso periodo del 2024 le Sos erano 1086 e ora sono 1416. Infine anche Benevento, dove si passa da 138 a 247 segnalazioni. A livello nazionale, come segnalato dalla stessa Uif nella nota allegata ai dati del primo semestre 2025, un incremento che è proseguito – già osservato a partire dalla seconda parte del 2024 – delle SOS ricevute, il cui numero ha raggiunto le 80.930 unità (+15,6% rispetto al periodo corrispondente del 2024). L’aumento è stato determinato principalmente da banche e Poste, dagli operatori del settore dei giochi e delle scommesse, dal comparto degli istituti di pagamento e punti di contatto di prestatori di servizi comunitari e dai prestatori di servizi per le cripto-attività. Nel periodo l’attività di analisi finanziaria svolta dall’Unità è stata particolarmente intensa: sono state esaminate e trasmesse agli Organi investigativi 81.312 segnalazioni (in aumento del 16,4%), il numero più alto di SOS analizzate in un semestre.

Nell’ambito di tali analisi, sono state complessivamente inviate ai soggetti obbligati 2.945 richieste di informazioni. Nella maggior parte dei casi (59,2%) la richiesta è stata inoltrata a un segnalante diverso da quello che ha trasmesso la segnalazione oggetto di analisi. Oltre l’80 per cento delle risposte è pervenuto alla UIF entro una settimana dalla ricezione della richiesta. Tutti dati che finiranno all’attenzione della Procura di Avellino e delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Avellino. Aerre