Riciclaggio, nel 2023 in Irpinia 644 segnalazioni di operazioni sospette

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AVELLINO- Sono 354 le segnalazioni di operazioni sospette che la Uif (Unità di Informazione Finanziaria) della Banca d’Italia ha raccolto nel secondo semestre del 2023. Un aumento rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso, quando erano state 290, per un totale nel 2023 di 644 operazioni sospette in provincia di Avellino.

Dati che risultano in flessione rispetto a quelli dell’anno precedente. Nel 2022 infatti le cosiddette SOS erano state invece 763. Numeri in calo in tutta la Campania. Nel 2022 nella regione c’erano state 18305 segnalazioni, nel 2023 invece sono scese a 15.903 (nello specifico 7442 nel primo semestre e 8461 nel secondo). I numeri maggiori restano quelli di Napoli (10203) e Caserta (2294). Come sottolineato dalla stessa Unità di Banca d’Italia: “Nel secondo semestre 2023 si è osservata una contrazione nel numero delle SOS ricevute (-10,4% rispetto al periodo corrispondente del 2022), prevalentemente indotta dalla diminuzione delle segnalazioni con rating basso e medio-basso, ridotte di circa un terzo.

La flessione nel numero delle segnalazioni ricevute è sostanzialmente imputabile al comparto bancario e finanziario: in particolare a banche e Poste (che sono passate da 45.907 segnalazioni inviate nel secondo semestre 2022 alle 40.055 del secondo semestre 2023), IMEL (da 13.309 a 9.948 segnalazioni) e IP (da 8.750 a 7.414). In diminuzione anche il contributo dei soggetti che esercitano l’attività di custodia e trasporto di denaro contante o valori (da 1.217 SOS a 421)”. E nella newsletter Uif viene sottolineato anche che: “Sotto il profilo della distribuzione geografica la diminuzione si riflette sull’intero territorio nazionale, a eccezione di Emilia-Romagna, Umbria e Basilicata. Le maggiori contrazioni in valore assoluto si registrano per le segnalazioni riferite a operazioni effettuate nel Lazio, in Campania, Lombardia e Puglia; in aumento le segnalazioni riferite a operazioni effettuate online (+59,1%), trainate dalle SOS trasmesse dagli operatori del settore dei giochi.

Nonostante la lieve diminuzione del numero delle segnalazioni, l’importo complessivo si mantiene in linea con i semestri precedenti, attestandosi sui 51,5 miliardi di euro a fronte dei 52,0 miliardi del primo semestre 2023 e dei 51,3 miliardi del secondo semestre 2022”.

LE SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE
La segnalazione di operazioni sospette ha lo scopo di portare a conoscenza della UIF le operazioni per le quali si sa, si sospetta o si hanno ragionevoli motivi per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Si tratta di un’operazione finanziaria che per connotazioni oggettive (caratteristiche, entità, natura) e in relazione alla posizione soggettiva del cliente (capacità economica e attività svolta) induce a sospettare una provenienza illecita delle somme utilizzate (v. antiriciclaggio).