Regione – Fondi antiusura, finanziata la Provincia e la Vallo-Lauro

Regione – Vittime della criminalità e reati connessi alle attività di usura ed estorsione: l’Assessore regionale alla Sicurezza delle città, Andrea Abbamonte, ha illustrato gli interventi e le iniziative che la Regione è in procinto di finanziare. Tra questi risulta anche il territorio irpino, beneficiario dei fondi in due casi: la Comunità Montana Vallo Lauro-Baianese ha ottenuto, infatti, 26.600,00 euro di finanziamento e la Provincia 27.622,00. Un insieme di progetti presentati dagli Enti locali e dalle Organizzazioni, ossia fondazioni, organizzazioni e associazioni antiracket ed antiusura riconosciute, in risposta al bando scaduto a fine settembre. Si tratta dei contributi, previsti della Legge Regionale n. 11 del 9 dicembre 2004, che prevede interventi mirati alla prevenzione ed alla solidarietà a favore delle vittime di questi reati. Ammontano a circa 1.635.000 euro le risorse finanziarie che la Regione si appresta a erogare per la realizzazione di 36 progetti di aiuto presentati da Comuni e Province, e di ulteriori 12 presentati dalle Organizzazioni riconosciute. E anche Avellino risulta beneficiaria dei finanziamenti. In particolare Il contributo regionale per ciascun progetto presentato dagli Enti locali copre il 70 per cento del costo del progetto, fino ad un massimo di 40.000,00 euro. Mentre per quelli presentati dagli organismi, ossia fondazioni, organizzazioni e associazioni antiracket ed antiusura riconosciuti, è determinato nella misura massima di 25.000,00 euro. “E’ la prima volta che la Regione attua, con l’erogazione dei fondi della legge 11 del 2004, una serie di interventi concreti e mirati all’aiuto delle vittime della criminalità, ed in particolare dei soggetti che finiscono nella rete del racket e dell’usura. Puntiamo, con queste azioni, a dare un segno concreto di partecipazione dell’amministrazione regionale alle vittime di reato e ad aggredire il patrimonio della criminalità organizzata, tagliandole le fonti principali di finanziamento. Crediamo che questa sia la strada giusta. Abbiamo non solo ampliato l’impegno finanziario inizialmente previsto nel bando, di 800 mila euro, più che raddoppiando in nostro impegno alla luce delle richieste, ma ci apprestiamo, inoltre, ad investire ulteriori 1 milione e trecentomila euro su un nuovo bando che sarà pubblicato a giorni”.