Quindici, la Commissione straordinaria “blinda” gli affidamenti che fanno gola ai clan

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QUINDICI- Un regolamento comunale per gli affidamenti per evitare qualsiasi infiltrazione della criminalita’ organizzata. Un altro tassello nell’opera che dal marzo scorso la Commissione Straordinaria guidata dal viceprefetto Vicario di Matera Vincenzo Lubrano, alla guida del Comune di Quindici ha approvato per “blindare” gli affidamenti. Considerato che il Comune del Vallo di Lauro con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 2024, è stato oggetto dello scioglimento per ritenute ingerenzecondizionamenti da parte della criminalità organizzata. Nella delibera approvata dalla Commissione straordinaria per il via libera al Regolamento, alla luce della “tendenza della criminalità organizzata ad infiltrarsi nelle procedure di gara indette dalle
amministrazioni locali richiede l’innalzamento della soglia dell’attenzione da parte di tutte le istituzioni, con I’ adozione di niziative e interventi preventivi, preordinati a impedire eventuali infiltrazioni nell’economia legale”. Per questo motivo “ẻ volontà del Comune di Quindici assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla
legalità e alla trasparenza, implementando i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti, anche ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi d i infiltrazione mafiosanell’attività contrattuale dell’ente”. In particolare il Regolamento prevede che “al di fuori dei settori di attività indicati al punto precedente, il Comune di Quindici è tenuto
allosservanza di quanto prescritto nellart. 100 del D.Lgs. n. 159/2011 (codice antimafia), che così dispone:”L’ente locale, sciolto ai sensi dellart. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successiven. 267 e.modificazioni, deve acquisire, nei cinque anni successivi allo scioglimento, l’informazione antimafia precedentemente alla stipulazione, all’approvazione all’autorizzazione di qualsiasi contratto o subcontratto, ovvero precedentemente al rilascio qualsiasi concessione o erogazione indicati nell’articolo indipendentemente
dal valore economico deglistessi”.