Filippo Liberato, uomo della Margherita, ex candidato a sindaco nelle ultime Comunali e ora neo capogruppo di opposizione a Quindici, spiega quelli che per lui e per i compagni della civica ‘Libertà’, sono i principali obiettivi di una comunità da poco uscita dal Commissariamento e il contributo che la minoranza sta offrendo per raggiungerli.
D- Qual è stato fino ad ora il ruolo dell’opposizione e l’orientamento nei confronti della maggioranza consiliare?
R- La nostra è una minoranza costruttiva e seria. Guardando innanzitutto agli interessi generali della comunità, l’opposizione cerca infatti di dare risposte attraverso il dialogo con la controparte. Ma anche con la durezza delle posizioni qualora quest’ultima, avvalendosi della superiorità numerica, desse l’impressione di agire per interessi di parte.
D- Nell’ultimo incontro in Consiglio comunale la minoranza ha votato contro la delibera di variazione al Bilancio. Quali i motivi di questa scelta?
R- Non c’erano i presupposti giusti. Abbiamo fatto presente alla maggioranza che avevamo ereditato un buon bilancio e non dovevamo sciuparlo. Secondo le varianti proposte, si sarebbero chiesti ulteriori sforzi ai cittadini e al contempo sarebbero stati elargiti troppi soldi a favore di associazioni culturali, senza risolvere invece il problema di quei settori rimasti scoperti come il sociale, l’occupazione, la crescita economica in genere.
D- Quali sono le proposte dell’opposizione per un’inversione di tendenza?
R- Al di là del problema Bilancio, e dunque della necessità di una gestione più concreta dei soldi a disposizione per la gestione comunale, indubbiamente ci sono dei punti fondamentali da cui partire se si vuole dare corpo a quella svolta decisiva per entrare nell’economia del sociale. Innanzitutto, la definizione, ancora non avvenuta, delle aree della linea rossa da destinare alla costruzione edilizia. Ancora, l’impiego sistematico dei circa 4 miliardi delle vecchie lire messe a disposizione dalla 219 e ancora non utilizzati, a 25 anni dal sisma. Soprattutto in vista di un altro milione di euro in arrivo, in aggiunta alla somma già stanziata e disponibile per l’uso pari a circa 1milione e 850 mila euro.
D- Un messaggio al sindaco Liberato Santaniello
R- Accelerare su questi fronti e fare leva sugli impegni assunti in campagna elettorale: vale a dire, linea rossa e riqualificazione urbana in primis. Senza tralasciare un maggiore controllo sugli spostamenti inutili di capitali e l’incoraggiamento della messa in moto del processo economico attraverso i fondi della 219. Infine, di ascoltare con maggiore attenzione le proposte valide della minoranza. (Antonietta Miceli)