QUINDICI- Dopo il Regolamento sui beni confiscati, la Commissione Prefettizia insediata da marzo a Quindici a seguito dello scioglimento dell’ente per condizionamento mafioso ha deciso di mettere mano anche a due atti relativi alla Protezione Civile, considerati gli ultimi eventi che hanno evidenziato la fragilità territoriale e che il territorio di Quindici e’ stato oggetto di una dei più gravi eventi franosi nel Paese, quello del maggio 1998. Così la terna guidata dal viceprefetto Vicario Vincenzo Lubrano e composta dal viceprefetto Sabrina D’ Angeli e dalla Dirigente di II Fascia Alessandra Pascarella, hanno approvato in giunta un “Atto di indirizzo per incrementare le atività di monitoraggio sul territorio comunale, al
fine di innalzare la soglia di prevenzione del rischio connesso ad eccezionali eventi
atmosferici, tutela della pubblica incolumità e dell’ambiente. anche attraverso necessari interventi di manutenzione straordinaria”. Partendo dalla considerazione che la Commissione prefettizia ha infatti ritenuto opportuno incrementare, alla luce della notoria fragilità territoriale che connota il Comune di Quindici, le attività di monitoraggio al fine innalzare la soglia di prevenzione
del rischio a a tutela della pubblica incolumità e dell’ambiente,anche attraverso i necessari interventi di manutenzione straordinaria. La Commissione ha quindi emanato agli Uffici per l’attuazione di eventuali misure tese a prevenire i pericoli derivanti da eccezionali eventi atmosferici. In buona sostanza all’ Ufficio Tecnico comunale ha dato disposizione affinche’ ponga “in essere gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria sul teritorio che si riterranno necessari quale misura di prevenzione e/omitigazione dei rischi
derivanti da eccezionali eventi atmosferici. con particolare riferimento. in via esemplificativa e non esaustiva, al funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane di competenza comunale”. Mentre alla Polizia Municipale affinche’ “assicuri una costante attività di monitoraggio del territorio comunale, al fine.di rilevare tempestivamente le situazioni di rischi con particolare riferimento, in via non esaustiva, di tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti e delle piogge pubblica illuminazione, strutture provvisorie, interventi preordinati alla prevenzione dei segnali stradali, gazebo, ecc… e le aree alberate del verde pubblico)”. Oltre ai due interventi sollecitati agli uffici, la Commissione ha anche disposto un atto di indirizzo per l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, che non veniva rivisto dal 2016. Considerato: “che il piano comunale di protezione civile e’ un obbligo per i Comuni, previsto dalla Legge n. 100 del 2012 e ribadito dal Codice di protezione civile di cui al Decreto Legislativo n. 1 del
2018 e deve essere approvato con deliberazione consiliare” e ” che il Comune di Quindici è dotato di un Piano di Protezione Civile adottato con Delibera di Consiglio n. 29 del 24.11.2016, in conformità con la normativa vigente in materia”. Alla luce del fatto ” che il suddetto- come si legge nella delibera- piano rappresenta uno strumento fondamentale di prevenzione e gestione dei rischi naturali che ha l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini che vivono in aree esposte a tali evenienze (terremoti. alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, mareggiate, deficit idrico, incendi boschivi, ed altro), poiché consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso comunale”. E’ stato disposto l’aggiornamento del Piano alla luce delle ” modifiche normative, delle variazioni delterritorio comunale e delle nuove conoscenze tecnico-scientifiche in materia di gestione delle emergenze”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it