Nel mondo della logistica, in particolare per la movimentazione merci, grande attenzione viene dedicata al sollevamento, trasporto e carico di pallet e materiali sfusi. Queste operazioni vengono generalmente svolte tramite muletto elettrico, conosciuto anche con il nome di carrello controbilanciato.
Si tratta di uno dei mezzi più utilizzati in ambito industriale, sia internamente che esternamente: grazie al contrappeso posteriore che bilancia il peso del carico sollevato sulla parte anteriore, non solo consente di lavorare anche su carichi più pesanti, ma offre anche estrema stabilità (anche senza appoggi frontali) e un’efficienza senza compromessi.
Per operare al meglio, evitare costi extra e allontanare qualunque rischio per la sicurezza, necessita però della corretta manutenzione e del giusto grado di funzionalità e operatività.
Per questo motivo è estremamente importante riconoscere i segnali che indicano la necessità di una sostituzione di un modello ormai usurato con un carrello elettrico nuovo e performante.
I segnali che indicano la necessità di acquistare un nuovo muletto elettrico
Il primo fattore da considerare quando si opera con un muletto elettrico è il livello di usura.
Qualsiasi modello, anche quello più innovativo e performante, ha un ciclo di vita specifico (generalmente intorno alle 10.000 ore operative), oltre il quale può richiedere interventi frequenti e costosi che fanno propendere per l’investimento in un nuovo mezzo.
Oltre all’usura cronica è fondamentale considerare anche l’usura strutturale di alcuni componenti chiave come forche, montante e chassis. Eventuali crepe, rotture, incurvamenti o ammaccature, così come la formazione di ruggine, possono infatti minare la stabilità del mezzo e rendere necessario un intervento sostitutivo.
Molto importante è anche controllare costantemente lo stato della batteria presente all’interno del mezzo: qualora dovesse dimostrarsi inefficiente oppure obsoleta deve essere sostituita e, in alcuni casi, optare per l’acquisto di un nuovo modello dotato di nuova batteria al litio può risultare più conveniente.
Altro fattore da valutare e che può portare alla decisione di integrare un nuovo mezzo riguarda i guasti ripetuti a motore, sistema idraulico o elettronica, che rendono i tempi di fermo troppo lunghi e i relativi costi troppo alti e non pienamente giustificabili.
Tra le motivazioni che spingono le aziende ad optare per la sostituzione di un vecchio modello con uno più avanzato ci sono nuove possibili esigenze operative, così come la necessità di dotarsi di tecnologia più innovativa o pezzi di ricambio maggiormente rintracciabili.
Anche le agevolazioni fiscali possono portare a propendere per questa soluzione: esistono infatti alcuni bonus che promuovono l’Industria 4.0 e 5.0 con benefici fiscali per l’acquisto di mezzi green.
I benefici di dotare la propria azienda di un nuovo muletto elettrico
Al di là delle possibili motivazioni che spingono un’azienda a sostituire un vecchio carrello controbilanciato con un nuovo muletto elettrico, tanti sono i benefici di questa scelta.
Prima di tutto, i modelli più recenti sono sviluppati per produrre zero emissioni, garantire estrema silenziosità e ridurre consumi e manutenzioni, massimizzando non solo l’efficienza, ma anche il risparmio energetico. Anche le batterie sono più performanti, con ricariche rapide, lunga durata e notevole riduzione di costi energetici.
I modelli elettrici di nuova generazione, inoltre, sono dotati di tecnologia avanzata che non solo tutela chi usa il mezzo, ma limita anche danni alle merci e annulla le spese inattese, oltre a fornire dati cruciali per anticipare interventi manutentivi, ottimizzare il parco mezzi e prevenire eventuali guasti.
Come scegliere il modello di muletto elettrico giusto
Per individuare quale modello di muletto elettrico acquistare è fondamentale considerare prima di tutto il tipo di guida che si desidera, che influisce su stabilità, visibilità e raggio di sterzata: con 3 o 4 ruote, uomo a bordo seduto o in piedi.
Dopo di che, è importante capire che tipo di carichi devono essere movimentati (peso e dimensioni), per definire la portata ideale del carrello e la tipologia di carico, per selezionare la lunghezza delle forche e la struttura adatta a sostenere il lavoro in sicurezza.
Bisogna poi valutare anche lo spazio a disposizione, così da individuare con accuratezza dimensioni, tipo di ruote e la compattezza del carrello e l’altezza di sollevamento necessaria. Infine, è possibile aggiungere sul mezzo selezionato eventuali funzionalità extra e accessori speciali in base alle proprie esigenze, all’ambiente in cui utilizzarlo e al flusso di lavoro.