“Pronto a chiarire sulla notte del 30 maggio. Il consiglio online anche domani”. Parla Festa (con la mascherina “Enjoy”)

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Alpi – “Sono pronto a chiarire quello che è accaduto il 30 maggio in consiglio comunale. Se c’è urgenza, facciamolo online anche domani”. Il sindaco di Avellino, con tanto di nuova mascherina “Enjoy” che gli è stata regalata, si dice pronto ad affrontare le opposizioni nel luogo deputato, ovvero il civico consesso, quanto prima. Nella prossima assise, infatti, si parlerà della “movida del sindaco” e di quello che si è verificato sabato 30 maggio in via De Concilii.

“Non ci sottraiamo a nulla”, afferma Gianluca Festa. “Se avessimo voluto non trattare l’argomento, avremmo potuto liquidare il tutto dicendo che ormai è tardi. Se c’è ancora da chiarire, sono pronto a farlo nel luogo deputato”.

“Secondo noi, il consiglio comunale sarebbe preferibile farlo a distanza, online. La minoranza chiede di farlo in presenza? Per noi va bene, ma occorre rispettare le norme, i parametri. Abbiamo appurato che non è possibile tenerlo al centro sociale. Per il Teatro non ci sono problemi, ci faremo consegnare le chiavi. Ma la questione chiavi non è dirimente. Il problema sono le spese da affrontare. Credo che occorrano tra i 10 e i 15mila euro, perché occorre sanificare tutto: sala, poltrone, bagni, ingresso. Lo stesso vale per Palazzetto e altre palestre. E’ giusto spendere queste cifre? Secondo me non è tanto giusto. La cosa più semplice è farlo online. Se le normative ci impongono delle cose, non è certo colpa nostra. Per noi online possiamo farlo anche domani”.

Sulla sera del 30 maggio, il sindaco conferma di non aver pagato la multa di circa 400 euro che gli è stata notificata e che, molto probabilmente, farà ricorso. “Ha sentito telefonicamente De Luca, il Governatore?”, gli chiediamo. Festa sorride e scuote la testa: “No, non l’ho proprio sentito”.