Nel gelo del Partenio B, il Solofra conquista il secondo successo consecutivo a spese di un modesto Rione Mazzini dimostrando di essere in un buon momento, pronta a tentare la rincorsa per scalare posizioni e provare ad ottenere il miracolo. Il torneo è lungo, bisogna vincere sempre da qui alla fine, e in particolare fare propri tutti gli scontri diretti. Poi vada come vada almeno non ci sarà il rimpianto di non averle tentate tutte. 5-2 il risultato finale per i gialloblù, che salgono al terzo posto a pari punti con l’Atletico Nocera, fermato in trasferta dal Luogosano e di scena nella prima di ritorno in terra conciaria nella prima delle sfide clou in programma al Gallucci il prossimo 6 gennaio. I ragazzi di Santosuosso ci credono, non sottovalutano l’avversario, lo aggrediscono e chiudono la partita nei primi venti minuti: tre gol che portano la firma della coppia Sasà Ferrante-Carmine Di Napoli. Sono loro a mettersi sulle spalle il peso dell’attacco e a non far rimpiangere il bomber di casa Ciccio Messina, tenuto a riposo in vista dell’ultimo impegno del girone di andata contro la Real Bagnese. Ma Ferrante in questo momento, senza nulla voler togliere al resto del gruppo, è davvero mezza squadra. Le carenze lì davanti, dettate dalla mancanza di ricambi dopo le rinunce forzate a Cioffi e Mandato si avvertono. Ferrante sopperisce alle lacune dell’attacco con esperienza e piglio da grande giocatore. Ha trovato finalmente la condizione ideale l’ex bomber del Pomigliano, è capace di prendere per mano i compagni e di trascinarli al successo. Con lui un Carmine Di Napoli che sembra tornato finalmente quello dei tempi migliori. Tecnica indiscutibile, velocità, cambio di passo, per un giocatore che in Irpinia abbiamo anche ammirato con la maglia dell’Intersantagata e che lo scorso torneo, nonostante indossasse la maglia della Gelbison, promossa in D, fu costretto da problemi fisici ad un torneo da comprimario. In difesa torna capitan Oliva e la sua sicurezza dà manforte ai compagni di reparto. Ma i pericoli sono davvero pochi lì dietro, il Rione Mazzini ammirato contro il Solofra è davvero poca cosa, e la partita si rivela poco più di un allenamento su un campo ai limiti della praticabilità. Alla fine arrivano le doppiette personali di Sasà Ferrante e Carmine Di Napoli, per lui tre gol nelle ultime due partite, a dimostrazione che sarà difficile davvero tenerlo fuori. C’è poi gloria anche per il solofrano doc Parmigiano che realizza la quinta e ultima rete. Ventotto punti in classifica frutto di 9 successi e un solo pareggio. Quelle quattro sconfitte pesano però tantissimo per ora, i dieci punti dalla capolista Hirpinia sono tanti, ma questo Solofra deve guardare solo in casa propria e non pensare alla classifica, con l’arrivo fra qualche giorno di un altro attaccante e forse anche di un difensore, ma soprattutto di un gruppo che finalmente ha trovato la dimensione della categoria, gli uomini di Santosuosso hanno davvero le armi per ribaltare la situazione.
Redazione Irpinia
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