Questa mattina, alla presenza del Prefetto, Paola Spena, delle Forze dell’Ordine, del Sindaco di Rotondi, e di rappresentanti dei Comuni viciniori, tra cui il Primo Cittadino di Cervinara, è avvenuto il taglio del nastro della nuova struttura sportiva, realizzata grazie al finanziamento nell’ambito del PON Sicurezza – Iniziativa quadro “Io Gioco legale” in capo al Ministero dell’Interno.
Il progetto ha come obiettivo la diffusione della cultura della legalità tra i giovani attraverso lo sport, per favorire quei comportamenti orientati alla positiva socializzazione e al rispetto delle regole.
Nel corso della cerimonia il Prefetto ha sottolineato come la struttura, che sorge in un territorio complesso sottraendolo all’incuria, rappresenta un punto di riferimento per l’intera comunità della Valle Caudina, al fine di valorizzare, anche attraverso lo sport, pratiche che promuovano la diffusione della legalità attraverso il consolidamento di comportamenti orientati al rispetto delle regole e dell’avversario, nell’ottica della condivisione e dell’inclusione. L’iniziativa si fonda, quindi, sul rifiuto del sistema valoriale imposto dalla criminalità, ulteriormente rafforzato dall’intitolazione del campo a Paolo Borsellino, esempio della lotta delle istituzioni contro le mafie.
L’impianto di Rotondi è stato inaugurato da una partita di calcio che ha visto il coinvolgimento delle tre associazioni sportive locali, al termine della quale tutti i giocatori hanno ricevuto una tuta ed una borsa sportiva con il logo dell’iniziativa “Io gioco legale”.
In concomitanza con gli importanti successi che l’Italia in questi giorni sta ottenendo alle Olimpiadi di Tokyo, e con l’auspicio che il nuovo campo polivalente possa essere anche la culla dei campioni del futuro, il Prefetto conclude rammentando che lo sport rappresenta un eccezionale veicolo di trasmissione dei valori di libertà, solidarietà, giustizia e pari opportunità, che sono i principi fondanti della legalità.