Processo Pago, attese richieste di condanna

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di AnFan – E’ in programma oggi la requisitoria della Procura nel processo su parte dell’amministrazione di Pago del Vallo di Lauro, guidata dal sindaco Giuseppe Corcione. Il Comune, nel 2010, era stato stato sciolto, su proposta dell’allora Ministro degli Interni Roberto Maroni, in seguito a delle indagini dell’antimafia, che avevano ipotizzato l’esistenza di ingerenze camorristiche nella vita amministrativa. Abuso di ufficio, concussione, estorsione aggravati dal metodo mafioso: queste le accuse contestate, a vario titolo, nell’indagine delegata dalla squadra mobile di Avellino, che nel 2016 aveva portato all’arresto del primo cittadino di Pago.

Nel fascicolo di indagine vengono contestate presunte minacce per ottenere la vendita di un terreno su cui realizzare una speculazione edilizia, assunzioni per compiacere il clan Cava; fino gli abusi edilizi e addirittura il taglio di alberi di castagno da un bosco comunale fatti passare sotto silenzio perché commessi da un affiliato al clan. Oggi la Procura dovrà chiedere le condanne.