Privacy digitale: errori comuni e strategie per difendere i tuoi dati online

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Senza accorgercene, ogni giorno ci esponiamo sul web a rischi sempre più elevati. La tutela dei propri dati personali e della propria privacy, oggi che gran parte delle nostre operazioni passano dalla rete, assume un’importanza cruciale.

Privacy online: una minaccia concreta

 

È bene leggere, anzitutto, quei “termini e condizioni d’uso” che frettolosamente di solito diamo per accettati. Le conseguenze, a volte, possono portare nel migliore dei casi a spam pubblicitario, mentre altre volte a un vero e proprio monitoraggio autorizzato dall’utente stesso delle attività svolte in rete. Prestare attenzione ai propri dispositivi è assimilabile alla diligenza dovuta per evitare intromissioni nella propria abitazione o nella propria automobile. In Italia l’art. 615-ter del Codice Penale considera reato l’introduzione abusiva in un sistema informatico o telematico.

 

I nostri dati e la privacy online sono ancora di più vulnerabili man mano che si verifica un ulteriore sviluppo tecnologico e una non corretta attività riferita all’IA, con pericolose falle di sicurezza presenti nei sistemi operativi. I pericoli più diffusi sono rappresentati dalla SIMJacker – un attacco informatico circolante già da diversi anni – attraverso messaggi SMS che diventano strumenti di “spionaggio”, dalla WIBattack, che consente la gestione remota dei dispositivi, dalla Double-Free, che si inserisce nell’operatività di WhatsApp, e molti altri strumenti che adoperiamo quotidianamente.

Come difendere i propri dati online

 

Prevenire è meglio che curare. Ogni utente in rete può tutelare i propri dati online con diverse accortezze. Tra queste, avere una maggiore cura nel creare una password sicura, attivare l’autenticazione a due fattori e avere l’accortezza di mantenerla al sicuro e modificarla periodicamente.

 

Non esiste il pericolo per i soli portali di home banking delle banche. È buona norma, quindi, evitare siti web sospetti, non condividere informazioni sensibili, effettuare il backup dei dati e usare una VPN. Possiamo affermare che l’utilizzo di una VPN costituisce la più efficace contromisura a disposizione per proteggere il nostro traffico sulla rete internet e, di conseguenza, la nostra privacy. Connettendosi a un server VPN sicuro, il nostro traffico e quindi le nostre informazioni passano attraverso un canale crittografato inaccessibile agli altri. È possibile avvalersi anche di una delle VPN gratis recensite da hdblog, che possono risultare valide ed efficaci tanto quanto le soluzioni a pagamento. È inoltre importante mantenere sempre aggiornati software e dispositivi, così da chiudere eventuali falle di sicurezza sfruttabili dagli attaccanti. Un altro accorgimento utile consiste nell’utilizzare un buon antivirus o una suite di sicurezza, capace di individuare malware, phishing e attività sospette prima che possano compromettere i dati personali.

 

In conclusione, la sicurezza online non è un traguardo da raggiungere una volta per tutte, ma un percorso continuo fatto di attenzione, consapevolezza e scelte intelligenti. Adottare strumenti adeguati e seguire buone pratiche quotidiane permette di ridurre significativamente i rischi, proteggere i propri dati e navigare con maggiore serenità. Investire qualche minuto nella prevenzione significa evitare situazioni ben più complesse da risolvere in seguito, garantendosi così un’esperienza digitale più sicura e responsabile.