Prima Categoria – Real Ariano, Macchione: “Teniamoci stretto il primo posto”

0
177

L’attuale capocannoniere del girone D di Prima Categoria è Paolo Macchione, bomber del Real Ariano. La punta ha vissuto una prima parte di stagione in sordina con il Taurasi del presidente Ferrante, poi il cambio di casacca e l’esplosione a suon di goal che ha portato il club del Tricolle in vetta alla graduatoria.

Il Real ha sigillato una lunga rincorsa agganciando l’Accadia al primo posto nello scorso turno. Che giudizio dai alla vostra stagione finora.

Da quando sono arrivato a dicembre, posso dire che stiamo facendo molto bene. Nelle prime due gare che ho disputato abbiamo avuto due brutti stop con Lacedonia e, ahimè, proprio con il Taurasi, mia ex squadra. Poi abbiamo infilato dieci vittorie ed un pareggio nelle successive 11, abbiamo raggiunto il primo posto in classifica e vogliamo tenercelo stretto.
Mister Marinaccio ha sempre dichiarato che la vostra è una squadra che non può e non deve avere paura di nessuno. Condividi questo pensiero?

Siamo una squadra completa in tutti i reparti e condivido in pieno il pensiero di mister Marinaccio, ovvero rispetto di tutti ma paura di nessuno. Dal mio punto di vista a differenza delle altre abbiamo una rosa più completa, un organico di tutto rispetto. Se nel weekend manca qualcuno per squalifica o infortunio non ne risentiamo assolutamente.

A livello personale sei in testa alla classifica cannonieri. Hai avuto una partenza falsa con il Taurasi poi il ritorno ad Ariano a suon di goal. A cosa è dovuto questo cambio di rotta?

Se mi trovo in testa alla classifica il merito è solo dei miei compagni. Ho la fortuna di giocare con gente come Maraio, Musto, Marinaccio e Armonico (quest’ ultimo un pò meno) che davvero mi mettono in condizione di spingere solo la palla in rete. Per quanto riguarda la falsa partenza diciamo che le prime partite a Taurasi, giocando da prima punta con mister Racca, ho realizzato 2 goal in 4 partite. In seguito mister Cappuccio ha approntato un cambio di modulo relegandomi sull’esterno a destra o a sinistra, ruolo non mio, e non si è creato un buon feeling. Sono cominciati i problemi ed ho preso la decisione di trasferirmi al Real. Senza rinnegare nulla credo sia stata la decisione giusta. Colgo l’occasione per ringraziare la società del Taurasi ed il presidente Ferrante che non mi ha fatto mancare nulla e mi ha dato la possibilità di vestire quella maglia. Nel calcio conta prima di tutto il rapporto umano e credo che quello sia rimasto ottimo.

Temi ancora Artemisium e Taurasi o sarà una corsa a due?

Temo solo noi stessi. Siamo artefici del nostro destino. Credo che se giochiamo come sappiamo, non me ne vogliano quelli dell’Accadia, dell Artemisium o del Taurasi, non ce n’è per nessuno. Siamo una squadra ben allenata da mister Marinaccio, un tecnico che sa quello che vuole e che personalmente devo solo ringraziare. Ringrazio anche il presidente Puorro che mi ha voluto fortemente in questa grande squadra.
Nel prossimo turno andrete a Grotta contro la Gravit, che partita sarà?
Andremo a Grotta ed affronteremo una squadra che lotta per salvarsi. Sarà una battaglia, come tutte le partite da ora alla fine. Speriamo di riuscire a portare a casa i tre punti e di continuare la nostra cavalcata fino alla vittoria finale. Sarebbe motivo di orgoglio sia per noi stessi che per l’ intera città di Ariano in quanto siamo tutti giocatori del posto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here