Con il grande caldo, diventa ancora più difficile sopportare l’attesa per la messa in opera del nuovo pozzo a Sirignano. L’opera è strategica perché avrà il compito di rifornire i comuni di Mugnano del Cardinale, Quadrelle e proprio Sirignano. I ritardi, che hanno generato comprensibili proteste, sono da ricercarsi nella burocrazia.
Nello specifico l’Alto Calore, ente beneficiario del finanziamento di 690mila euro per la realizzazione dell’opera, ha inoltrato una comunicazione alla Regione per sbloccare altri fondi.
Una questione che si speri non debba finire in un contenzioso che allungherebbe ancora i tempi dell’opera. In ogni caso, molto probabilmente, anche questa stagione calda dovrà essere affrontata senza il supporto dell’opera. Pozzo che verosimilmente vedrà la luce nell’ultima parte del 2021.