Policastro alla Procura Generale: il profilo del magistrato

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NAPOLI- Un magistrato con trentasette anni di esperienza ed in particolare una carriera per lo piu’ svolta nel settore requirente. Aldo Policastro, che da qualche minuto è stato indicato a maggioranza dal Plenum del Csm alla guida della Procura Generale di Napoli, dove succede a Luigi Riello, ha un curriculum che è stato ricordato anche in sede di presentazione dalla consigliere Domenica Miele, caratterizzato da un ampio e significativo percorso professionale. Il magistrato attualmente alla guida della Procura di Benevento e’ in magistatura dal 4.12.87 come sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli; dal 30.5.03 giudice del Tribunale di Napoli; dal 15.9.11 sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione; dal 15.3.17 è Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. Da sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. È stato assegnato prima alla sezione criminalità comune, successivamente, nel 1992, a quella dei reati contro la pubblica amministrazione e, infine, in data 15.5.96, alla Direzione distrettuale antimafia, sino al 29.5.03. Dal 30.5.03 al 14.9.11 è stato giudice del Tribunale di Napoli. Sino al 23.9.07 ha prestato servizio alla sesta sezione penale, specializzata in criminalità economica, presiedendone per circa due anni il collegio A).Dal 24.9.07 al 30.6.10 ha svolto funzioni GIP/GUP, presiedendo il IX collegio istituito in esecuzione del d.l. n. 90/08. Dall’1.7.10 al 14.9.11 è stato destinato alla Undicesima sezione penale, per l’intero periodo quale Presidente f.f.
Dal 15.9.11 al 14.3.17 è stato sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione.sentenze emesse sono state tratte 121 massime (fonte Italgiureweb), indice della delicatezza e dell’importanza delle decisioni assunte. Nel corso di tale servizio l’attività è stata tesa a fornite
un contributo alle decisioni della Corte, anche con conclusioni e osservazioni scritte ai sensi dell’art. 384, comma 3, codice di rito. Nella relazione alla sua proposta, quella sostenuta nel corso del dibattito prima del voto anche dai consiglieri Morello e Cilenti, si legge in relazione al parere per la conferma in data 8.11.21, “il dott. Policastro, in ragione delle sue pregresse esperienze, soprattutto quella di componente del Consiglio Giudiziario nel biennio 1997/1999, nonché dei provvedimenti organizzativi assunti, dei provvedimenti di applicazione, tutti oggetto di approvazione da parte del Consiglio giudiziario e del C.S.M., ha
dimostrato di possedere una approfondita conoscenza dell’ordinamento giudiziario, delle circolari del C.S.M. in materia tabellare, nonché delle norme che regolano lo status del personale giudiziario che ha costantemente e puntualmente applicato nella sua attività di direzione della Procura della Repubblica di Benevento, adottando tempestivamente i provvedimenti necessari per dare concreta ed effettiva attuazione alla normativa primaria e secondaria in tema di organizzazione degli Uffici”. Il candidato “si è dimostrato magistrato di eccellenti capacità direttive, capace di far fronte ad esigenze organizzative dell’Ufficio (specie nel periodo, ancora in atto, legato alla emergenza pandemica) e si è distinto per la serietà, per lo scrupolo, per la dedizione e per l’unanime apprezzamento che i colleghi ed il personale amministrativo gli hanno dedicato”, così da essere “certamente meritevole della conferma nell’esercizio delle funzioni direttive attualmente svolte, anche alla luce dei rilevanti risultati – in termini di funzionalità dell’Ufficio – conseguiti sotto la sua direzione”.