Pace fatta tra il comune di Pietradefusi e quello di Venticano per la questione ‘cimitero’. Dopo due anni di lavori al palo è stata raggiunta la convenzione tra i due sindaci che vede il ripristino del cantiere, ormai bloccato da un biennio. L’area cimiteriale, sita nella frazione di Dentecane, diverrà intercomunale. Una sinergia proficua che dimezzerà i costi di manutenzione da parte dei comuni, che gestiscono il servizio. “Quattro anni fa – spiega il primo cittadino di Pietradefusi Gaetano Musto – ci fu una forte richiesta da parte della popolazione di concessioni edilizie per la costruzione di cappelle e loculi per i propri defunti. Con regolare gara d’appalto, in tandem con l’amministrazione del sindaco Michelangelo Ciarcia, ci fu l’aggiudicazione dei lavori. Ma difficoltà tecniche ed economiche imposero lo stop dei lavori sia delle cappelle funerarie che dell’estensione del cimitero”. Recesso il contratto con la ditta vincitrice dei lavori, verrà indetto un nuovo pubblico incanto per il prosieguo dell’opera. Dietro a questa vicenda, però, c’è una vera e propria protesta da parte dei familiari dei congiunti. Infatti, da quattro anni, tutti i defunti di Venticano e Pietradefusi, sono stati seppelliti in terra, pratica lecita per la legge, ma solo per dieci anni. Al termine dei lavori, tutte le salme tumulate in altri cimiteri o loculi privati, dovranno essere risistemate presso il nuovo camposanto. Insomma… l’eterno riposo tanto ‘riposo’ per questi defunti non lo è stato.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it