AVELLINO- Pronto a difendere i diritti dei cittadini passando dal suo quotidiano impegno di giovane penalista a quello di consigliere comunale. Questo è il tema dell’ultima chiamata al voto del giovane penalista Luca Pellecchia, candidato nella lista di Fratelli d’Italia alle comunali. “Mettermi in gioco è sempre stato in cima alle mie priorità- ha scritto il candidato- Con lealtà e trasparenza, lavoro ogni giorno per difendere i diritti dei cittadini e non potevo tirarmi indietro davanti ad un’opportunità del genere. Con umiltà e consapevolezza, ho intrapreso questo percorso con la volontà di fornire un servizio utile a chi vive il capoluogo irpino, con idee e competenze”. Portare l’esperienza della professione anche nell’impegno politico: “L’attività forense ti insegna la pratica dell’ascolto, azzerando differenze sociali e pregiudizi. Un’attività che mi consente, ogni giorno, di toccare con mano anche le problematiche che attanagliano da anni le aule del Palazzo di Giustizia, dalle piccole alle grandi cose; senza dimenticare le enormi difficoltà patite dalla popolazione carceraria, specialmente quelle legate all’area sanitaria”.
In queste ore, volge al termine un percorso che per me non è stata certo una banale e comune campagna elettorale.
Non c’era necessità di convincere, ma solo di condividere. La vita del libero professionista implica, già di per sé, una serie di incontri e di pubbliche relazioni, necessari per tessere rapporti e dare il proprio contributo, con competenza e ambizione”. E’ anche tempo di bilanci: “È stato un percorso che, oltre ad avermi consentito di conoscere tantissime persone, mi ha fatto comprendere il modello di città che gran parte degli avellinesi vorrebbe: una città protagonista, punto di riferimento sicuro per l’Irpinia e per la Campania; una città caratterizzata da un forte senso di comunità e appartenenza. Ho sempre pensato che la buona politica fosse quella formata da professionisti seri e – soprattutto – da persone perbene.Ognuno al proprio posto, con le rispettive competenze. È questo il motivo che mi ha spinto ad affrontare questa sfida”.