Peculato, chiesti più di quattro anni per Iannace in Appello

0
352

Chiesti quattro anni e dieci mesi in Appello, a fronte dei sei comminati in primo grado, per il dottor Carlo Iannace e per l’ex primario di chirurgia generale dell’ospedale Moscati di Avellino, Francesco Caracciolo. La richiesta è stata fatta dal procuratore generale della Corte d’Appello. A marzo toccherà alle difese discutere. Le accuse contestate a vario titolo, dalla Procura di Avellino, erano di Peculato, tentata truffa e falso: ipotesi di reato che erano costate una condanna a sei anni di reclusione (dei quali tre indultati) al dottore Carlo Iannace, poi rimosso anche dalla carica di consigliere regionale per effetto della legge Severino.

Il capo della Procura avellinese, Rosario Cantelmo, nell’arringa del processo primo grado aveva chiesto otto anni di reclusioni per Iannace, poi “scontati” dal collegio giudicante presieduto dal magistrato Rescigno. L’indagine della Guardia di Finanza è partita nel 2006 dopo la denuncia di un aiuto primario, oggi in pensione, che aveva segnalato presunte irregolarità all’interno del reparto: descriveva operazioni estetiche fatte passare per interventi su patologie tumorali e scorrimenti sospetti delle liste di attesa. Accuse sempre respinte dai diretti interessati.