Partito Democratico, Palmieri “outsider” ma non troppo nella corsa per la segreteria

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AVELLINO- Non ci sara’ solo il “listone” unitario che candida alla guida del Partito Democratico Marco Santo Alaia, avvocato ed ex sindaco di Sperone per il Congresso del Partito Democratico. In campo c’è anche un nome dell’area che fa riferimento a Franco Iovino, che alle 18 in punto di ieri ha presentato la squadra e la candidatura alternativa al nome e alla lista in cui sono confluite tutte le correnti e le anime del Partito Democratico. Ci sono i rappresentanti dell’area di Maurizio Petracca, la maggioranza della lista, ma anche i riferimenti dell’area di Umberto Del Basso de Caro, in particolare il presidente uscente del partito Capodilupo, dell’area Shlein, che fanno riferimento ai gruppi dell’ex senatore Enzo De Luca e di Rosetta D’Amelio. Pellegrino Palmieri e l’area che fa riferimento a Franco Iovino si inserisce così, in un ruolo di “outsider” ma non troppo nella corsa che si prefigurava in solitaria di Marco Alaia con il simbolo di “Radici e Futuro”, questo il nome scelto per la lista. Tanti i giovani presenti nella squadra di Palmieri, a partire dalla capolista Francamaria Pandolfelli. Una sfida tutta mandamentale per la guida del Partito Democratico. Palmieri infatti è stato già consigliere comunale ad Avella, nella cittadina mandamentale rappresenta da anni un riferimento per la sinistra. Alaia e’ stato già sindaco di Sperone. Due centri mandamentali. Dovrebbero trovarsi quindi dal 10 al 31 gennaio a confronto nei circoli del Partito Democratico per la scelta degli ottanta componenti dell’assemblea congressuale che sarà chiamata ad eleggere il successore di Nello Pizza allla segretaria provinciale.