Padova – Avellino, le pagelle – Maniero crea, Pane difende. Positivo il rientro di Silvestri mentre Dossena torna quello dei giorni peggiori

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Padova – Avellino, le pagelle:

Pane 7,5 – Determinante sul finale di gara con un doppio intervento che salva il risultato di parità. Non fa rimpiangere Forte.

Laezza 5 – Schierato da terzino destro, appare nervoso e non in condizione, nonostante sia rimasto a guardare la sfida di Bolzano per squalifica.

Dossena 5 – Si dimentica di Kresic che può insaccare indisturbato nell’azione del vantaggio di casa. Amnesia anche nel finale quando l’ex di turno sfiora la doppietta.

Miceli 6 – Alla prima da titolare nei play off, assicura il suo contributo senza sbavature. Una prova positiva.

Ciancio 6 – Schierato nell’insolita posizione di terzino sinistro assicura ancora una volta il suo contributo. Peccato per il giallo che gli impedirà di essere in campo nella semifinale di ritorno.

Rizzo 7 – Ottima prova del ragazzo palermitano, capace di dare una mano in fase di copertura e di spingere molto sulla corsia di competenza mettendo in difficoltà il diretto avversario.

Carriero 7,5 – Grinta, energia, determinazione: ennesima prova positiva per l’ex Monopoli che trascina i compagni di squadra. Unico neo il giallo che gli farà saltare la gara del Partenio Lombardi.

De Francesco 5,5 – Un passo indietro rispetto all’ottimo secondo tempo del Druso. Da un calciatore con le sue potenzialità ci si aspetta sicuramente di più, soprattutto sui calci da fermo.

D’Angelo 7 – Tornato su ottimi livelli, il centrocampista palermitano può rappresentare l’uomo in più in questo finale di stagione anche per le sue capacità di inserimento in zona gol.

Tito 6,5 – Il fluidificante biancoverde non è brillante, accusa una naturale stanchezza dovuta ai ritmi frenetici imposti da questi estenuanti play off. Mezzo voto in più per aver dato il via, con la palla dentro a Maniero, all’occasione che porta al calcio di rigore.

Maniero 8 – Fa reparto da solo, rincorre ogni pallone, si danna l’anima e, soprattutto, si procura il calcio di rigore dal quale, poi, trova il gol del pari. Ha 34 anni ma gioca come un 18enne: in questi play off, i tifosi avellinesi hanno potuto ammirare il migliore Maniero.

Silvestri 7 – Rientra a meno di due mesi dal malleolo e, per questo, meriterebbe già un plauso. Non sembra risentire del periodo di stop: entra subito in partita e offre una grande mano al pacchetto arretrato, peraltro senza disdegnare di spingersi in avanti alla ricerca della deviazione vincente.

Fella 6 – Il suo ingresso è importante perché consente all’Avellino di salire e di rifiatare senza subire eccessivamente la pressione dei padroni di casa. Non si vede quasi mani in area di rigore e questo è un male per un ragazzo con le sue potenzialità.

Santaniello 6 – Entra nel finale e si mette a disposizione della squadra per difendere un pareggio prezioso e per provare a far risalire la squadra e imbastire una qualche azione pericolosa.