Entrerà in funzione il primo giugno la nuova risonanza magnetica 3 Tesla che andrà a potenziare il parco tecnologico dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Un macchinario di ultima generazione che consente una risoluzione più performante dei dettagli anatomici e tempi più rapidi di esecuzione con maggiore comfort per il paziente. In occasione dell’attivazione dell’apparecchiatura d’avanguardia, il direttore dell’Unità operativa di Radiologia, Lanfranco Aquilino Musto, in collaborazione con l’Università degli Studi Luigi Vanvitelli di Napoli e con il gruppo regionale Campania della Sirm (Società Italiana di Radiologia Medica), ha organizzato un incontro scientifico sulle “Urgenze Neuroradiologiche”. L’evento si terrà presso l’aula magna della Città ospedaliera (primo piano, settore B) domani, mercoledì 31 maggio, dalle ore 14 alle 19, per proseguire dopodomani, giovedì 1° giugno, dalle ore 9 alle 12.
«L’entrata in funzione della nuova risonanza magnetica 3 Tesla, un sistema molto avanzato e integrato alle più aggiornate applicazioni neuroradiologiche – spiega Lanfranco Musto -, rappresenta un importante momento di condivisione. L’alta tecnologia di cui l’Azienda Moscati è dotata e continua a dotarsi va a tutto vantaggio dei pazienti, che possono effettuare esami diagnostici sempre più precisi e veloci. Nel Dipartimento dei Servizi del Moscati sono stati di recente installati anche due tac e quattro ecografi, tutti macchinari top di gamma».
I lavori del primo giorno del meeting si apriranno con i saluti del Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, del Direttore sanitario, Rosario Lanzetta, e del Direttore amministrativo, Chiara Di Biase. In scaletta sono poi previsti gli interventi di numerosi professionisti e docenti universitari di riconosciuta fama, tra cui Roberto Grassi, professore di Radiologia dell’Università Vanvitelli, e Ferdinando Caranci, presidente del gruppo Sirm Campania.
Il “Modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale nelle Aziende Ospedaliere pubbliche” elaborato di recente dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ha tenuto conto, tra l’altro, della capacità delle Aziende ospedaliere di conseguire gli obiettivi assistenziali attraverso le risorse tecnologiche. E anche da questo punto di vista, come sottolinea il Dg Pizzuti, «l’Azienda Moscati, grazie a importanti investimenti in macchinari e strumentazioni di alta tecnologia, ha fatto registrare un significativo miglioramento nell’ultimo triennio. L’acquisizione della Risonanza 3 Tesla – conclude il manager – non fa che confermare e rafforzare il giudizio positivo dell’Agenas e, soprattutto, va a potenziare l’offerta di servizi diagnostici d’eccellenza alla nostra utenza».