Assolto dall’accusa di omicidio colposo un ex tecnico della Provincia di Avellino, difeso dal penalista Gaetano Aufiero, finito sotto inchiesta dopo il decesso avvenuto il 10 febbraio del 2019 di Antonio Petrillo lungo la Sp 56, denominata Via Pastena, mentre si recava al centro di Montemiletto. La decisione arrivata al termine dell’udienza celebrata questa mattina con il rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi.
Il tecnico finito sotto inchiesta perché all’epoca dei fatti era Responsabile del Centro Manutenzione Ambito Ovest della Provincia, proprio dove si trovava la strada in cui è avvenuta la tragedia. Per la Procura avrebbe omesso sia di provvedere alla sicurezza del tratto di strada con dispositivi anche provvisori che evitassero i pericoli, sia di comunicarlo ai suoi superiori per le opportune iniziative di messa in sicurezza.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora note, anche se sia la Procura che il difensore hanno chiesto al termine della loro discussione l’assoluzione. La difesa però ha prodotto in aula una sentenza della Cassazione relativa proprio alle cosiddette “insidie stradali” e alla responsabilità del proprietario della strada e alla condotta diligente del pedone.
La Procura in assenza di elementi chiari sulla causa della caduta da un’altezza di tre metri che aveva provocato la morte dell’uomo, non ha invocato la condanna dell’imputato. Si attendono le motivazioni del verdetto che ha scagionato il tecnico dalle accuse.