Il gup presso il tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione Marco Della Vecchia, per l’omicidio preterintenzionale del fratello, Antonello, ucciso da un fendente che gli ha reciso l’arteria femorale. La tragedia si è consumata nel comune di Lioni (Avellino), nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 2020.
L’imputato aveva ferito mortalmente il fratello con un coltello durante un litigio. Il pm aveva chiesto 10 anni di reclusione, il giudice Marcello Rotondi ha riqualificato il reato da omicidio volontario (ipotesi più grave) a omicidio preterintenzionale, con attenuante della provocazione. Così come richiesto dalla difesa dell’imputato, affidata all’avvocato Generoso Pagliarulo. Ora il legale, così come la Procura, dovranno decidere se impugnare la sentenza in Appello, quando saranno pubblicate le motivazioni.
Omicidio a Lioni, condanna più lieve: non voleva uccidere il fratello
Il gup Marcello Rotondi ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione Marco Della Vecchia di Lioni, per l'omicidio preterintenzionale del fratello. La difesa ha infatti ottenuto la riqualificazione del reato. Il Pm aveva chiesto 10 anni di reclusione.