Ombre su Industria Italiana Autobus.
Da Roma, emergono documenti inviati al Governo con cui i cinesi della casa madre Xiamen King Long negano un loro coinvolgimento nell’operazione che ha portato alla costituzione del nuovo gruppo industriale: “Mai appoggiato Del Rosso, ha usato il nostro nome per avere garanzie finanziarie”.
In una lettera riservata inviata mesi fa al sottosegretario Claudio De Vincenti, che ha seguito l’operazione Industria italiana autobus, King Long Europe scrive che la casa madre cinese Xiamen King Long ha rifiutato fin dal 2013 il progetto di acquisizione della Bredamenarini. “Xiamen King Long non ha mai commissionato alcun investimento a favore di Bredamenarini/Industria italia autobus – si legge nella lettera –. King Long si è sempre astenuta dall’aiutare il sig. Del Rosso. Riteniamo che Xiamen King Long sia stata usata dal sig. Del Rosso per dare a Lei e al Ministero l’impressione che King Long avrebbe investito nel progetto al fine di ricevere garanzie finanziarie dal Governo italiano”.
Secondo King Long, Industria italiana autobus aveva “… una resistenza al credito sotto la media”.
Svela poi che la stessa King Long ha un credito e una causa per 5 milioni di euro con Del Rosso, perché questo “… ha interrotto i pagamenti dei suoi debiti”.
“Tutte falsità – ha replicato Del Rosso in una recente intervista a Repubblica – Io ho fatto la scelta di fare un’azienda totalmente italiana e questa cosa non ha fatto piacere alla King Long”.