Dopo i vari affondi sulle nomine di manager di Asl e delle aziende ospedaliere, nella conferenza tutta partenopea interviene il consigliere regionale nonché presidente della commissione sanità Angelo Giusto che comincia così: “Sono amareggiato, perchè la situazione della sanità campana avrebbe richiesto risposte più competenti e qualificate”. E ancora “non è uno scandalo che ad esprimere i vertici delle realtà sanitarie siano i partiti che hanno vinto le elezioni. In una realtà, come quella della Campania – in cui la sanità assorbe il 60% del bilancio regionale, dove il 25% della popolazione è disoccupata e 150 mila famiglie sono povere – il centrosinistra avrebbe dovuto compiere una scelta rigorosa che privilegiasse la professionalità e le competenze”. Una questione che l’esponente sollevò già l’11 ottobre scorso mettendo innanzi una proposta di legge finalizzata ad istituire l’albo dei manager della sanità ed a fissare criteri e requisiti per la scelta dei primari ospedalieri. “Si tratta di un testo rispetto al quale il centrosinistra non ha dimostrato la dovuta sensibilità, frenandone l’iter; un testo che oggi viene riproposto pedissequamente dalla Giunta e che, se giungerà all’approvazione, potrà essere applicato solo nel 2010”. “Nella vicenda delle nomine, così come in altre questioni, la sinistra, quella di Berlinguer, avrebbe dovuto far sentire il proprio peso all’interno della coalizione, rimarcando l’importanza della questione morale”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it