Nervi tesi nel centrodestra campano, Fratelli d’Italia difende Petitto e attacca Martusciello

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Guerra senza esclusione di colpi nel centrodestra campano, belligeranza che parte e finisce in Irpinia. La “miccia” che ha scatenato il conflitto si chiama Figliuolo, generale dell’esercito, commissario per la gestione del post alluvione in Emilia Romagna, il quale pochi giorni fa ha tirato in ballo l’Irpinia del post terremoto, facendo chiaro riferimento agli errori da non ripetere nella gestione dei fondi.

Le parole del generale furono subito censurate da Livio Petitto, capogruppo del neo gruppo di opposizione in consiglio regionale “Moderati e Riformisti” formato, oltre che dall’ex presidente del consiglio comunale di Avellino, anche da Stefano Caldoro, Massimo Grimaldi, Gennaro Cinque.

“Parole che mi lasciano sbigottito”, aveva tuonato Petitto contro Figliuolo. Ma per l’eurodeputato Fulvio Martusciello coordinatore regionale di Forza Italia, quelli di Petitto sono “attacchi fuori luogo. Petitto si conferma capogruppo di un gruppo di sinistra”.

“L’onorevole Fulvio Martusciello soffre il gran caldo o la scomparsa del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale”, la replica di Petitto.

Ma non è finita qui, anzi. E’ di poche ore fa una nota di Martusciello. Eccola: “Le dichiarazioni rese oggi da un consigliere regionale che è nel gruppo di Petitto, secondo cui l’approdo del gruppo di cui Petitto è capogruppo sarà Fratelli d’Italia,
innalza agli onori dell’enciclopedia medica il caso di Petitto. Escluso dal Partito Democratico si candida per difendere gli animali e va con De Luca. A fine legislatura aderisce a un gruppo che si chiama “Moderati e Riformisti” e va con Fratelli d’Italia. Era meglio probabilmente, se restava con gli animali anche se sembra non abbia preso nulla dei loro pregi tra cui la fedeltà”.

Cosa succede a questo punto? Si continua. “Trovo sterile la polemica innescata dall’onorevole Martusciello che, nella foga di voler attaccare il gruppo “Moderati e riformisti” appena costituito in Regione Campania, cerca di strumentalizzare una legittima sortita dell’onorevole Livio Petitto, il quale, nelle prerogative del mandato affidato dai suoi elettori, avanza una posizione a difesa dell’Irpinia”.

Ad affermarlo l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci, dopo gli ultimi interventi a gamba tesa del collega di Forza Italia, coordinatore campano del partito nei confronti del consigliere regionale Petitto.

“A Martusciello, giova anche precisare – prosegue Nesci – che il nuovo progetto politico è ben radicato dentro il campo del centrodestra, e quindi ritengo a maggior ragione singolare, minare una coalizione che a livello nazionale, ha la responsabilità della del Paese. Sono convinto inoltre – continua l’esponente Fdi – che si stia facendo un grande sforzo di cucitura all’interno della coalizione, soprattutto dopo la morte del ‘Presidente’ Berlusconi.

Questo lavoro alla ricerca di un percorso comune, nasce dalla volontà di Giorgia Meloni, di non disperdere quell’eredità del fondatore di Forza Italia forgiata da un’indissolubile motivazione a tenere sempre unito il centrodestra italiano. Invito tutti, per questo, ad abbassare i toni e lavorare in sinergia nella direzione di questo unico obiettivo”.

“Non è superfluo sottolineare tra l’altro, che l’investitura del consigliere Petitto alla carica di capogruppo ha una forte valenza politica, perché riguarda un profilo di indiscusso spessore politico ed umano, e che senza dubbio sarà tra i protagonisti della riconquista della Campania da parte del centrodestra”.

“Colgo l’occasione inoltre per fare un grosso in bocca a lupo a Ines Fruncillo nuovo vice coordinatore Fdi a Avellino”, conclude Nesci.

La stoccata finale, per il momento, all’eurodeputato forzista, è del senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania. “È improvvido offendere gli alleati soprattutto quando certe parole vengono da chi dovrebbe avere la responsabilità di salvaguardare rapporti. Quando si dà dell’animale a qualcuno bisogna accertarsi di non essere nella condizione di aprire uno zoo, quando si nega ciò che tutti sanno bisogna pensare che la realtà esiste. Non c’è nulla da contendersi quando non si è in corsa per nulla e non si è in corsa per nulla quando questi sono i modi del contendere. Releghiamola ad una giornata storta in cui il caldo rende irritabili. La calma è la virtù dei forti”.