Napoli e la Champions League: i quarti di finale sono ancora alla portata?

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Trentatré anni per attendere il terzo scudetto. L’esplosione di una festa per una città intera, il sogno che si realizza per tantissimi tifosi. Ma poi, dopo la sbronza Scudetto, il desiderio di volere qualcosa di più. Parliamo del Napoli, l’anno scorso assoluto protagonista del campionato italiano, con un titolo tricolore tanto inaspettato quanto spettacolare, in una squadra che per lunghi tratti ha mostrato un calcio spumeggiante, divertente e che ha fatto emozionare tantissimi appassionati. Ed è dunque lecito per i tanti tifosi azzurri sperare di rivedere la propria squadra del cuore lottare per un secondo Scudetto consecutivo nel campionato ma soprattutto per un percorso in Europa, in Champions League, ancora più bello e lungo. Naturalmente il Napoli non può essere considerata una delle favorite assolute del torneo ma le ottime prestazioni della scorsa stagione e i pronostici Champions League della stagione in corso hanno dimostrato e dimostrano che la rosa dei partenopei è in grado di andare ben oltre il girone. Per i partenopei non sarà certo facile perché il confronto con le big europee è a volte impari ma come ha dimostrato il percorso dello stesso Napoli, ma anche di Milan e Inter, nella scorsa stagione nel calcio a volte i valori numerici, i nomi e i dati statistici vengono messi da parte dal caso ma anche e soprattutto dalla voglia e dalla determinazione, da chi ci crede di più al di là del valore di mercato.

Napoli, può essere vincente anche in Champions?

Nella scorsa edizione della Champions League il sogno del Napoli si è infranto con la doppia sfida tutta italiana contro il Milan ai quarti di finale della competizione. Nella gara d’andata il Milan ha vinto per 1-0 mentre nella sfida di ritorno allo stadio Maradona il risultato si è fermato sull’1-1. Ed è per questo che tutti i tifosi del Napoli oggi sognano uno step oltre, sognando di tentare il tutto per tutto per l’accesso alla finale della coppa dalle grandi orecchie e chissà sperare di fare l’impresa della vita e alzare il trofeo da vincitori. Sogni che non nessuno può togliere ai tifosi partenopei ma la realtà al momento racconta altro. Dice che non c’è più Luciano Spalletti, autore del sogno tricolore del Napoli. Un cambio di rotta che non è da sottovalutare per una questione di strategie e tattica della squadra, di economia di gioco diversa, che i giocatori devono ancora apprendere appieno. Serve dunque ancora un po’ di rodaggio alla squadra adesso guidata da Rudi Garcia. Ma inoltre la storia del calcio dice anche che i trofei si vincono grazie all’organizzazione tattica, certamente, ma anche al carisma di un giocatore top, che la Champions l’ha giocata tante volte e magari l’ha anche vinta, come quando Ronaldo passò dal Real Madrid alla Juve. Ma nel calcio tutto è possibile e anche il Napoli ha le sue chance. Ancor più se in squadra hai fenomeni come Victor Osimhen e Khvicha K’varatskhelia.

Il percorso in Champions League

Pensare alla vittoria è già tanta roba. Prima di arrivare alla finale di sabato 1° giugno allo stadio di Wembley a Londra ci sono tante fasi da affrontare. Innanzitutto il Girone C, con Union Berlino, Braga e soprattutto Real Madrid. I Blancos sono forti, anzi fortissimi, e vorranno fagocitare certamente la competizione ma il Napoli può farcela a batterli a patto che il periodo di rodaggio di Garcia termini al più presto, facendo esplodere definitivamente le qualità della squadra e fare un definitivo salto di qualità. La difesa sta diventando man mano sempre più solida con la certezza di avere un ottimo portiere come Meret a difendere i pali. Il punto critico è il centrocampo ma Anguissa sta dando segni sempre maggiori di solidità nel recupero palla e determinazione nella gestione di essa anche in fase offensiva. Zielinski, soprattutto, sta ritornando ad essere uomo fondamentale per il gioco dopo un anno buono ma non eccellente. Davanti, poi, Osimhen resta punto di riferimento assoluto e giocatore da cercare per fare gol ma Kvaratskhelia, dopo un momento di appannamento in cui non riusciva più a trovare lo spunto giusto per rendersi imprevedibile ai difensori avversari, sta finalmente ritrovando quello spunto tecnico che aveva fatto impazzire le difese di mezza Europa l’anno scorso. Insomma il Napoli ce la può fare, può riuscire a stupire tutti arrivando fino in fondo alla Champions.