Morsa e Giro: “Irpiniambiente, cambia tutto per non cambiare nulla?”

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Licia Morsa, Segretaria Generale della Funzione Pubblica CGIL, e Adele Giro, Segretaria Provinciale, intervengono con una nota congiunta per segnalare la persistente immobilità nella gestione del personale di Irpiniambiente SpA, a tre anni dall’insediamento della nuova amministrazione.

“Era il 2022 quando l’amministratore unico assunse l’incarico con una missione chiara di rinnovamento. Oggi, a consuntivo, possiamo affermare che poco o nulla è cambiato. Continuiamo ad attendere risposte su aspetti fondamentali come la macrostruttura, la pianta organica, i carichi di lavoro e la dislocazione del personale.”

Dal provvedimento organizzativo annunciato nel gennaio 2025 — atteso come svolta strategica per una gestione più efficiente e trasparente — non è seguito alcun atto concreto. Su sollecitazione della FP Cgil sono stati calendarizzati diversi incontri, ma la discussione non è mai realmente iniziata.

“Un assetto organizzativo chiaro – spiegano Morsa e Giro – consentirebbe di avere una visione completa sia dei costi del personale, sia delle competenze interne, patrimonio prezioso costruito in anni di esperienza sul campo e per ultimo, ma non per l’importanza, stabilire il reale fabbisogno di personale. Eppure, questo passaggio continua ad essere rinviato.”

Si indicono selezioni per assumere personale e non si tiene conto del personale in servizio in regime di orario ridotto che da anni attende la trasformazione del rapporto a full time.

Il quadro è ancora più preoccupante alla luce della prossima transizione verso la gestione pubblica da parte dell’ATO Rifiuti, che per il tramite dei Comuni dovrebbe acquisire le quote di Irpiniambiente SpA. Un passaggio storico, che però rischia di essere compromesso da una governance aziendale opaca e disorganica.

L’appello della Fp Cgil “La Funzione Pubblica Cgil – concludono Morsa e Giro – si rifiuta di assistere passivamente a questo immobilismo. È arrivato il momento di un impegno determinato. Serve una visione integrata e non frammentata del servizio pubblico ambientale per l’intera Irpinia.

La gestione pubblica si difende con i fatti, non con le promesse.