Ariano è stata alla fine dell’’800 una piazza particolarmente effervescente e spregiudicata sul piano bancario e finanziario. Quasi a riprendere il filo rosso di quelle vicende, giovedi 22 dicembre, alle ore 17,30, presso la Biblioteca comunale “P.S.Mancini” si presenterà il libro di Giuseppe Moricola, “Il cambiavalute in rosso. Uomini ed affari in Irpinia tra dopoguerra e fascismo” (Bruno Mondadori, 2011), che spostando agli anni venti del 900 l’analisi della storia bancaria e finanziaria nella nostra provincia offre spunti per una riflessione di più lungo periodo sul tormentato cammino con cui il Mezzogiorno e l’Irpinia scoprono la modernità dei sistema di scambio monetari. A discuterne, con l’autore, il dr. Antonio Romano, l’assessore provinciale, Mimmo Gambacorta, che ha promosso l’iniziativa, i consiglieri provinciali, Franco Di Cecilia e Amalio Santoro e il direttore delle pagine provinciali de Il Mattino, Generoso Picone. La qualità politica e culturale dei relatori, in considerazione degli stessi contenuti del libro, fa di questa occasione la possibilità di riflettere sulla storia contemporaneissima dell’economia e dei sistemi bancari e finanziari in Irpinia in questo tempo di crisi.
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