Montella – Turismo, le proposte del presidente Di Iorio

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Montella – Sistema turistico locale e albergo diffuso: sono i due punti su cui si è incentrato l’intervento di questa mattina del presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio, in occasione della tappa irpina della III Commissione regionale per discutere del disegno di legge sul turismo in Campania, alla presenza della presidente del Consiglio Regionale Sandra Lonardo. Di Iorio ha sottolineato come i dati sull’affermazione turistica della Campania non siano omogenei sul territorio regionale, qualificando la costa ma trascurando le aree interne, “un dato che il legislatore deve tener presente – ha affermato Di Iorio – perché una legge regionale si fa per l’intera regione”. La gestione del turismo, inoltre, non può ignorare il coinvolgimento della filiera istituzionale. “Se le regioni sono nate per programmare, progettare e controllare – ha affermato Di Iorio – la gestione deve d’altro canto essere demandata al territorio e, quindi, alle Province, ai Comuni e agli enti intermedi, che diventano soggetti portanti dell’iniziativa. Nel rispetto del principio di sussidiarietà, quindi, senza questi soggetti istituzionali non ci sarebbe la possibilità reale di dialogare con gli attori del turismo locale, in primis l’impresa privata, senza i quali il turismo non ha vita”. L’organizzazione del turismo, quindi, deve avvenire in sede locale “e non attraverso un neo centralismo regionale che rischia di essere imperante e dannoso”. Di Iorio ha presentato una proposta di emendamento all’articolo 16 “Sistemi turistici locali” del ddl sul “Testo Unico delle disposizioni in materia di Turismo”, in cui si evidenzia come la legge 135/2001 sulla riforma della legislazione nazionale del turismo abbia introdotto il Stl come un nuovo modello organizzativo dell’offerta turistica, la cui costituzione viene promossa, tra gli altri, proprio dagli enti locali, che ne curano la promozione e la progettazione, mentre alla Regione è assegnato un ruolo di indirizzo, programmazione e controllo, favorendo di fatto i processi di organizzazione “dal basso”. Il presidente della Terminio Cervialto ha inoltre presentato una proposta di disciplina della formula dell’Albergo Diffuso, sottolineando la concreta possibilità che i centri storici irpini, una volta ricostruiti, possano accogliere flussi di visitatori secondo la logica del turismo sostenibile.

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