Montefusco – E’ stato ucciso all’interno del suo locale con diversi colpi di arma da fuoco intorno alle 6.30 del mattino. La vittima è Antonio Formato, 64enne, proprietario di un noto disco-pub di via Provinciale di Montefusco, Sheridon Saloon, a venti chilometri dal capoluogo irpino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, a sparare contro Antonio Formato sarebbero state almeno due persone. L’omicidio, avvenuto all’interno locale, sembrerebbe non aver avuto testimoni. A dare l’allarme alcuni dipendenti che stavano effettuando le pulizie del pub. Antonio, o meglio Tonino, così come lo chiamavano tutti, non aveva precedenti penali. I Carabinieri non escludono alcuna pista, compresa quella della vendetta personale. Ai Carabinieri della stazione di Montefusco, intervenuti per primi sul posto, si è presentata una scena agghiacciante. L’uomo, riverso a terra in una pozza di sangue, è stato raggiunto da una raffica di colpi da arma da fuoco, forse esplosi a distanza ravvicinata. Il proprietario dello ‘Sheridon Saloon’ è stato raggiunto anche da colpi al volto. Trasportato d’urgenza al nosocomio Moscati di Avellino, Antonio Formato è deceduto poco dopo il suo arrivo vista la gravità dello stato. Sull’accaduto indagano i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che stanno eseguendo tutti i dovuti rilievi ed accertamenti sul caso. Ascoltati anche i dipendenti del locale ed alcuni clienti abituali vicini ad Antonio Formato. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento territorialmente competente. Sconvolta la comunità di Montefusco che conosceva Tonino. Una persona gioviale, allegra. Vicina ai giovani. Prone a dare consigli, e ad essere generoso con i clienti del suo locale. Diverse le sue attività. Anche di muratore, un tempo. Di bravo muratore. Lascia la famiglia, la moglie, 4 figli ormai grandi e i suoi nipotini che tanto erano legati a lui.
(domenica 11 febbraio 2007 alle: 12.38)
Montefusco: Comunità sgomenta: “Era un uomo buono”
Montefusco – Sgomento e dolore a Montefusco per un delitto che ha segnato la tranquilla vita della cittadina alle porte di Avellino. “Antonio Formato era un uomo alla mano, pronto al dialogo e sempre disponibile”. Così il primo cittadino Errico Bonito ricorda la figura del titolare dell’ex ‘Sheridon’. “Un uomo buono che si vedeva spesso in paese a scambiare qualche parola con giovani ed anziani davanti ai bar. Anche se, negli ultimi tempi, Formato si era allontanato dalla nostra comunità”. Un episodio che ha lasciato sgomento anche il numero uno montefuscano: “Anche questa parte d’Irpinia non è più al sicuro. Svanisce il sogno dell’ ‘isola felice’ ed ora si deve aprire una riflessione anche tra i cittadini. Invito le Forze dell’Ordine ad intensificare i controlli sul territorio affinché si arrivi all’arresto dei responsabili dell’uccisione di Formato e venga riportato il clima di serenità che contraddistingue la nostra popolazione”.
(domenica 11 febbraio 2007 alle: 16.54)
Omicidio al pub: i carabinieri sulle tracce dei presunti killer
A poche ore dall’omicidio i carabinieri del Comando provinciale di Avellino sono riusciti a ricostruire i fatti e dare un nome ai presunti colpevoli. “L’operazione – si legge nel comunicato a firma del Comando Provinciale dei carabinieri di Avellino – è stata particolarmente difficile perché quando, alle ore 6.30 circa del mattino, nel locale erano risuonati i colpi di pistola, le persone che si attardavano ancora all’interno, si sono date alla fuga senza dare notizia di sé. Nel corso della mattinata, incasellando una tessera alla volta, i militari di Avellino coordinati dal dottor Giacomo Ianniello della Procura della Repubblica di Benevento, ed in collaborazione con i Comandi provinciali di Napoli e Benevento sono riusciti ad identificare i due giovani che avevano avuto una discussione nell’ufficio della vittima”. Al culmine della quale avrebbero esploso diversi colpi di pistola ferendo mortalmente Antonio Formato. In questo momento è in corso una vasta battuta tra le province di Avellino e Napoli per la cattura dei due presunti killer. Non è ancora chiaro quale sia il movente.
(domenica 11 febbraio 2007 alle: 19.10)
Omicidio Formato – Arrestati i presunti killer: Schibano e De Lucia
Al termine di una battuta gigantesca che ha visto impegnati carabinieri di tre province della Campania con elicotteri, unità cinofile e reparti speciali sono stati individuati in un casolare nei pressi di Nola le due persone che avrebbero ucciso il titolare del locale notturno Sheridon. Si tratta dei pregiudicati Raffaele Schibano, 27enne nato ad Avellino, ma residente a Roccarainola (che avrebbe materialmente sparato) e Clemente De Lucia nato a Caserta ma residente ad Aiola,in provincia di Benevento, che sarebbe stato con lui al momento dell’omicidio. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di omicidio e tradotti presso la casa circondariale di Avellino a disposizione della dottoressa Aquilina Piciocchi, della Procura di Avellino che si occuperà della convalida del provvedimento restrittivo. Non è ancora chiaro quale sia il movente. “L’operazione – si legge nel comunicato a firma del Comando Provinciale dei carabinieri di Avellino – è stata particolarmente difficile perché quando, alle ore 6.30 circa del mattino, nel locale erano risuonati i colpi di pistola, le persone che si attardavano ancora all’interno, si sono date alla fuga senza dare notizia di sé. Nel corso della mattinata, incasellando una tessera alla volta, i militari di Avellino coordinati dal dottor Giacomo Iannella della Procura della Repubblica di Benevento, ed in collaborazione con i Comandi provinciali di Napoli e Benevento sono riusciti ad identificare i due giovani che avevano avuto una discussione nell’ufficio della vittima”. Al culmine della quale avrebbero esploso diversi colpi di pistola ferendo mortalmente Antonio Formato.