Montefusco (SD) contro Picierno: “Ora non difende più De Mita”

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Avellino – La candidatura della 26enne Pina Picierno continua a far discutere. Sono i giovani di Sinistra Democratica che in una nota parlano di “ennesimo paradosso di questa campagna elettorale”. “Per chi è abituato ad immaginare il rinnovamento delle classi dirigenti – afferma il coordinatore regionale Roberto Montefusco – innanzitutto come elemento di cambiamento della politica, di rottura, di innovazione, appare incredibile pensare come una giovane dirigente cresciuta e formatasi interamente dentro il sistema demitiano possa rappresentare quel cambiamento di cui il Mezzogiorno ha assoluto bisogno. Non parlo solo di vicende personali, come quelle relative alla tesi di laurea della candidata Picierno, in cui la stessa esaltava la modernità e la forza del linguaggio e delle categorie del pensiero di De Mita, ma mi riferisco a precise posizioni politiche. Solo due anni fa, il sottoscritto, allora segretario provinciale della Sinistra Giovanile irpina, insieme agli altri segretari di federazione di Salerno, Caserta e Benevento, denunciammo il grave errore compiuto allora dall’Ulivo, riproponendo l’on. De Mita come candidato e capolista in Campania2. La reazione della Picierno – continua Montefusco – fu politicamente dura. Come risulta dalle cronache dei giornali locali, etichettò quella posizione come ‘retaggio di un veterostalinismo dannoso e antiquato’. Ora, a quanto pare, ha cambiato idea. Noi ci permettiamo di dire che in grado di rappresentare quelle istanze di cambiamento, moralità pubblica, che chiedono i cittadini, non può essere certo chi fino a ieri ha esaltato, difeso, utilizzato quel sistema e che oggi si candida a cambiarlo. Quando accade questo, il rischio davvero è, gattopardescamente, di cambiare tutto per non cambiare nulla. Comincia ad apparire tale, infatti, il disegno del Pd in Campania e nel Mezzogiorno. È bene – conclude – che i cittadini ed i giovani che chiedono una nuova politica ed una stagione di rinnovamento lo sappiano”.

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