Montaguto.com: l’ombelico del web. Storie irpine on line

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Montaguto – L’ombelico del web. Più che un sito, un paese on line. Realizzato da un trio di scatenati con un amore viscerale per le proprie origini. L’idea, due anni fa: rilanciare l’immagine del paese natio con tante piccole, grandi proposte per evitare l’isolamento e per non lasciar disperdere le proprie origini. E allora, ecco Montaguto.com. Nato dalla fantasia di Massimo Di Pasquale, Michele Pilla e Antonio Ricci, il portale è stato lanciato con un solo scopo: “Far capire a tutti che quello che vogliamo è aiutare il paese a tirarsi fuori da certi problemi. Nel nostro piccolo, non possiamo fare chissà cosa. E’ solo un’idea per andare avanti, per esportare ancor di più Montaguto”. Un sito, un portale, un luogo di ritrovo costantemente aggiornato con eventi, notizie, curiosità, fotogallery e video assurdi… tutto in rigoroso dialetto montagutese. Ed è questa la chicca più importante: Montaguto.com è stato tra i primi siti in Italia a utilizzare il Glocal, il linguaggio Globale e Locale, un modo per inserirsi nel mare magnum del web senza perdere i tratti somatici originari. Con oltre 400 utenti, è tra i siti più attivi in Irpinia. E considerando che il paese, Montaguto, conta solo 400 abitanti… Resoconti dettagliati di eventi nefasti, come la frana, che da ormai due anni sommerge parte della Strada Statale 90 “delle Puglie”, o come il problema dei rifiuti, ma anche storie liete come la costruzione della Statua della Famiglia di Padre Pio, che fa di Montaguto una tappa del percorso religioso a metà strada esatta fra Pietrelcina e San Giovanni Rotondo, o la costituzione della prima Pro Loco, denominata “La Rosa d’Eventi”, o ancora la cronaca dei programmi estivi, con tanto di fotogallery. Tutto questo è Montaguto.com, che vanta un curioso primato: è riuscito a esportare questo piccolo paese delle colline dell’Ufita addirittura oltreoceano. E per celebrare ciò, è stata creata ad hoc la sezione “Montagutesi all’estero”. Dunque, una community che travalica i confini italiani ed europei. I giovani che vivono la genuina atmosfera della realtà locale, la scampagnata, l’incontro, i vandali del campo sportivo, ma innanzitutto i volti della gente. Tre ragazzi, una sola idea: Montaguto vive. “Abbiamo iniziato tutto in punta di piedi, come se fosse un semplice archivio fotografico e videografico. In punta di piedi, senza alcuna aspettativa – commenta il trio -. O meglio, qualche aspettativa c’era. Ma chi avrebbe mai pensato a tutto questo? Abbiamo iniziato per caso, per sistemare del materiale su questo splendido paese. Foto e video, inizialmente. Poi, però, si sono aggiunte le storie. Le notizie. Le curiosità. Tutto quel che fa di Montaguto uno dei paesi più vivi dell’intero circondario. Ne abbiamo avute, di cose da scrivere. E ogni giorno che passa è una pagina in più del nostro diario di bordo”.

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