Mid, la nota di Giovanni Esposito.
Chiarisco ai media e a tutti che il motivo principale e per me fondamentale per il quale ho scelto di chiedere il consenso e l’ appoggio di tutti i concittadini è stato dettato dal semplice motivo di poter arrivare al cuore di tutti, abbattendo così tutte le barriere architettoniche presenti in tanti e numerosi edifici cittadini che mi impedivano e tutt’ora impediscono di poter comunicare con gli stessi, tra questi le case dei quartieri popolari della nostra città per lo più di competenza comunale dove vi sono per lo più fasce deboli e disabili che vivono tra muffa e umidità oltre che con i riscaldamenti rotti in abitazioni prive di impianti di climatizzazione nei periodi estivi col caldo torrido.
Auspico, che semmai mi dovessi ripresentare come candidato a ricoprire una carica comunale o regionale, di non ritrovarmi a dover fare ancora una volta i conti con le barriere architettoniche, la neo amministrazione si impegni concretamente e seriamente a disporre, redigere e programmare un piano eliminazione barriere architettoniche anche negli edifici di sua competenza con annessi interventi, Avellino ancora priva di adozione di un P.EB.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) ancora contro legge in ottica di accessibilità conclude Esposito.