Mercogliano – Questione rifiuti, il consigliere comunale Nicola Sampietro attacca il sindaco Tommaso Saccardo. In una nota Sampietro elenca i ritardi e gli errori che il primo cittadino avrebbe commesso negli otto anni di amministrazione: ha speso oltre 10 milioni di euro per “la raccolta e lo smaltimento” dei rifiuti urbani; non è stato capace di organizzare un efficiente servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, non riuscendo neanche a rispettare gli obiettivi minimi imposti dalla Legge e dalle Ordinanze emesse dagli organi competenti; ha trascinato il Comune di Mercogliano nel meccanismo delle penalità da pagare per il mancato raggiungimento della percentuale del 35 % per la raccolta differenziata (solo nel 2007 ci si è avvicinati al 16 %); solo nel 2007 il servizio – la cui qualità è sotto gli occhi di tutti – ci è costato oltre 1.700.000,00 euro. Di questi ben 80.000,00 euro sono penalità pagate al Commissariato straordinario per la mancata attivazione della raccolta differenziata. L’inefficienza dell’Amministrazione Saccardo è costata ad ogni cittadino mercoglianese ben 150,00 euro. Attivare la raccolta differenziata porta a porta – secondo il Piano Industriale provinciale predisposto dal Cosmari – sarebbe costato circa 70,00 euro per abitante con un immediato risparmio di oltre il 50 % per le tasche dei mercoglianesi e l’eliminazione dei cumuli di immondizia dalle strade. Questi i numeri inconfutabili di un evidente fallimento, questi i risultati dell’incapacità di questa Amministrazione al di là delle saccenti affermazioni del sindaco – conclude Sampietro – che continua a negare il confronto in Consiglio comunale per nascondere alla cittadinanza la realtà dei fatti.
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