Mercogliano – Ieri sera l’addio a Giampiero Saccardo, il 25enne di Mercogliano che ha perso la vita a causa del violentissimo schianto con la sua motocicletta contro un muro di via Cavour. Centinaia le persone che hanno deciso di stringersi intorno ai genitori, ai fratelli ed agli amici del giovane centauro. Spunta un testimone che sta prestando la preziosa collaborazione per ricostruire gli ultimi attimi precedenti allo schianto. L’alta velocità tenuta dal motociclista e la manovra azzardata non sarebbero state le uniche cause dell’incidente, perché il testimone, già ascoltato ieri dalla polizia stradale di Avellino, avrebbe indicato la presenza sul luogo di un’automobile, che avrebbe potuto quantomeno non facilitare il rientro in corsia della motocicletta. La moto, giunta all’incrocio tra via Colombo e via Cavour avrebbe iniziato il sorpasso alla vettura, ma nel tentativo di rientrare nella corsia per chiudere la curva, sarebbe stata colpita lateralmente facendo perdere al conducente l’equilibrio con la conseguente uscita di strada e il botto contro il muro. Si tratta soltanto di una delle ipotesi che sono al vaglio degli inquirenti. Il testimone domani mattina sarà ancora ascoltato dal pubblico ministero Elia Taddeo, che sta seguendo il caso. Sembra tramontata la versione del tamponamento. Intanto sul luogo dell’incidente sono stati deposti tanti fiori e numerosi striscioni, che testimoniano la partecipazione della città ad un dolore immenso.
Redazione Irpinia
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