Mercogliano – Sarà uno spettacolare gioco di luci creato dai fari architetturali a fare da cornice all’esecuzione in prima mondiale della Sinph 3, per voci, coro e orchestra composta dal maestro Mario Cesa per celebrare i 25 anni della Rassegna “Musica in Irpinia” di cui è da sempre direttore artistico. Al via il quarto e ultimo week end della Rassegna internazionale di orchestre “Musica in Irpinia” promossa dall’Ept di Avellino nel settecentesco chiostro dell’Abbazia di Loreto a Mercogliano.
Le luci colorate dei fari per una ambientazione fortemente voluta dal Presidente Ept Santino Barile, dopo l’atmosfera che hanno saputo creare in occasione del concerto di Noa, faranno da cornice all’esibizione dell’Orchestra e Coro della Radio NRUC di Kiev: sabato e domenica con inizio alle ore 20. Cento elementi accompagneranno le esecuzioni del soprano Rossella Marcantoni, tenore Carlo Assogna , baritono Christian Starinieri e contralto Camelia Kader, direttore del coro Viktor Skoromny. Sabato dirige il maestro Vladimir Sheiko, creatore dell’Orchestra Sinfonica dell’Ucraina, insignito del titolo di Artista d’Onore in Ucraina.
Il programma, dopo la Sinph 3 di Mario Cesa prevede l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff.
Domenica a dirigere sarà il maestro Gustav Mak che chiuderà con Sinfonia n. 9 “Corale” in Re min. di Beethoven.
Assogna
Partecipa per la prima volta a “Musica in Irpinia?
”Sono stato lo scorso anno al Teatro Gesualdo di Avellino con un coro per l’esecuzione di una sinfonia scritta dal maestro Cesa. Quest’anno vengo per la prima volta come solista nella Sinfonia n.9 di Beethoven. Edizione numero 25 anni di “Musica in Irpinia”, un Grande Evento della Regione Campania…. Non pensavamo che “Musica in Irpinia” fosse così importante, lo abbiamo capito via internet leggendo dell’evento sulle maggiori testate di settore: non ce lo aspettavamo davvero! Abbiamo visto che è molto sentito come evento, molto partecipato e soprattutto di grande richiamo per il pubblico. Per noi solisti la nona e i Carmina sono due obiettivi molto ambiti. Chiudete un programma eccezionale: a Mercogliano si sono succeduti grandi nomi della musica Si abbiamo apprezzato la qualità del programma: gli artisti che ci hanno preceduto sono di fama mondiale. Anche se noi abbiamo già collaborato con il maestro Bacalov, certo è un onore chiudere un programma così di pregio. L’importanza della chiusura ci fa un po’ paura ma cercheremo di essere all’altezza”.
Assogna, Starinieri e Marcantoni: tre italiani per una orchestra straniera…
”Io ho già avuto esperienze con l’Orchestra di Kiev che giudico bella. I soli sono esclusivamente italiani mentre i direttori sono di nazionalità diversa: ci chiedevamo il perché di questa scelta, ma è evidentemente una scelta oculata del direttore artistico Cesa”.
Che concerto dobbiamo aspettarci?
”Siamo felici di essere qui perché è un evento importante, per un solista cantare la nona è una cosa che fa rabbrividire e cantarla nel chiostro dell’Abazia di Loreto per “Musica in Irpinia” ancora di più”.
Christian Starinieri- baritono solista
Che effetto le fa partecipare alla Rassegna “Musica in Irpinia”?
Una impressione eccellente, visti i nostri predecessori della 25esima edizione di questo importante festival: per me è un grande onore chiudere un programma eccezionale
Sembra esserci un filo conduttore nelle scelte operate tra le Orchestre e le opere…
Si certo ed è sicuramente la fratellanza e lo spirito di solidarietà tra i popoli: per quanto riguarda le formazioni c’è un sorta di scambio culturale, una scelta del direttore artistico di una collaborazione tra Italia ed estero. Dimostrazione è anche l’esecuzione della Sinfonia N.9 di Beethoven che chiude la rassegna
Che vuol dire cantare da solisti i Carmina Burana?
E’ importante per le difficoltà tecniche sia dei Carmina sia della nona che l’ultima sinfonia scritta da Beethoven, quella più importante quella che in organico ha la particolarità a livello storico: una sinfonia dove per la prima volta venivano introdotti cantanti e coro, inusuale per il periodo in cui scriveva Beethoven. Non tutti solisti comunque per le difficoltà che danno possono cantare i Carmina o la Sinfonia n.9 che è la più conosciuta assieme alla quinta
Secondo lei quanto fa il Governo per la musica?
Io spero che il Governo possa fare molto di più, siamo in difficoltà a livello musicale in Italia. Spero che la situazione si risolva il prima possibile e la risoluzione sta in come si gestisce a livello politico, per il momento noi musicisti stiamo facendo il massimo. Sicuramente rassegne come “Musica in Irpinia” devono far pensare che forse il Governo dovrebbe impegnarsi molto di più perché se una realtà come Avellino riesce a fare questo festival significa che lo Stato è pronto e può fare di più… che Avellino con “Musica in Irpinia” siano d’esempio a tutta l’Italia.