MERCOGLIANO- Ci sara’ un processo con rito immediato nei confronti del settantunenne, difeso dal penalista Ennio Napolillo, che era stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver brutalmente aggredito il fratello settantaduenne, il medico di base in pensione Carmine Matarazzo all’interno del garage dell’abitazione dove i due nuclei familiari vivono a Mercogliano. Il Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio ha condiviso la richiesta della Procura di Avellino, quella avanzata dal pm Vincenzo Russo e quindi per l’indagato la prima udienza si svolgera’ davanti al Tribunale collegiale nelle prossime settimane. La parte offesa, il medico Carmine Matarazzo aveva gia’ nominato il penalista Luigi Petrillo. Il Gip all’epoca dei fatti aveva ritenuto più adeguata anche per la violenta modalità in cui si è sviluppata l’aggressione, applicare il divieto di dimora in Irpinia per il settantunenne, che risponde di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dal rapporto di parentela con la parte offesa. Accuse confermate anche per il processo a cui sarà sottoposto, a meno che non scelga un rito alternativo. La vicenda era stata ricostruita dai Carabinieri della Compagnia di Avellino, in particolare dalla stazione di Mercogliano, anche alla luce delle immagini raccolte e delle dichiarazioni della stessa parte offesa.
Aerre
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it