Da Il Biancoverde numero 7 del 4/10/2013
Tra i 41mila runners che si sono affrontati nella 40esima edizione della Bmw Berlin Marathon, conosciuta come la maratona dei record, con il percorso più veloce del mondo, il primo tra gli azzurri è stato Liberato Pellecchia.
Liberato, 30enne originario di Serino, istruttore ginnico dell’Aeronautica Militare, tesserato con la società “La Fratellanza Modena”, ha portato alla ribalta i colori della nostra terra qualificandosi 17esimo e settimo tra gli europei. Il maratoneta ha tagliato il traguardo dopo 2 ore 14 minuti e 28 secondi, abbassando di due minuti il suo record personale raggiunto l’anno scorso a Francoforte. “Questa di Berlino è la terza maratona a cui partecipo nella mia carriera – spiega Liberato – Il mio esordio è stato nel 2011 a Torino, poi l’anno scorso ho gareggiato a Francoforte dove ho realizzato un ottimo tempo, per questo l’organizzazione mi ha contattato per partecipare alla maratona di quest’anno”.
Quello di Berlino è un percorso quasi interamente pianeggiante, perfetto per realizzare il proprio Personale Best e infatti il giovane serinese era partito proprio con quell’obiettivo: “Volevo superare il mio record, quindi nonostante i momenti di difficoltà che sono arrivati al 35esimo chilometro, ho puntato dritto alla meta e tutto è andato per il verso giusto”.
E’ un grande successo per Liberato, che non ha mai smesso di crederci ed allenarsi con tanta fatica e dedizione, sotto la guida del Prof. Gigliotti. “Ho iniziato a coltivare questo hobby, sin dalle scuole medie, complice anche la passione di mio padre per l’atletica leggera. Poi ho proseguito al Liceo con i Giochi della Gioventù, infine a 18 anni sono entrato nell’aeronautica e quindi, anche uno stipendio sicuro, mi ha consentito di allenarmi e praticare quotidianamente l’attività sportiva”.
Dopo anni di duri allenamenti a cui non sono mancati una serie di infortuni, è un’ enorme soddisfazione per l’atleta poter affermare che, dopo la prima Maratona a Torino con il tempo di 2h20’24’’ nel 2011 e la seconda a Francoforte con 2h16’24’’ nel 2012, finalmente è arrivato il grande risultato che lo porta a sperare di vestire al più presto la maglia azzurra nei prossimi Campionati Europei. “Questa settimana sono stato convocato per un raduno a Tirrenia con la nazionale di maratona – dichiara l’atleta – ma devo stare con i piedi per terra, anche perché fino al 2014 ci saranno altre tappe di passaggio prima di rappresentare l’Italia ai prossimi campionati. Tuttavia sento di poter coltivare questo sogno. Per il carattere che ho e l’orgoglio che mi caratterizza, tipico della nostra terra, proverò a fare del mio meglio”.
Un ultimo pensiero Liberato lo vuole rivolgere alla sua squadra del cuore: “Essendo un grande appassionato di calcio, oltreché un grande tifoso dell’Avellino, voglio cogliere l’occasione per augurare alla squadra di raggiungere i risultati che merita. Ho seguito con trepidazione la gara con l’Empoli e ho esultato alla vittoria dei Lupi. Speriamo di continuare su questa strada”.
(di Rosa Iandiorio)