Avellino – L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive a seguito di un attento monitoraggio delle normative internazionali vigenti in materia ha disciplinato attraverso un meccanismo autorizzatorio l’accesso dei “sìmboli identificativi” quali ad esempio gli striscioni, applicabile a tutte le gare dei campionati calcistici di serie A B e C e della Coppa Italia nonché alle competizioni internazionali comprese le amichevoli. A tal proposito la Questura di Avellino ha ritenuto opportuno sintetizzare le decisioni adottate.
E’ SEMPRE AUTORIZZATA
l’introduzione e l’esposizione di bandiere, sciarpe, coccarde, cappellini, spallette, magliette riportanti solo i colori sociali della propria squadra nonché oggettistica di folklore che, per intrinseca conformazione, non può impropriamente essere utilizzata quale corpo contundente;
l’introduzione e l’esposizione di bandiere nazionali degli stati che sono rappresentati in campo.
E’ SEMPRE VIETATA
l’introduzione e l’esposizione di striscioni dal contenuto violento, ingiurioso o, comunque, vietato dalle vigenti normative (espressioni di razzismo, di antisemitismo, di vilipendio etc);
l’introduzione e l’utilizzo di tamburi, megafoni ed altri mezzi di diffusione sonora;
l’introduzione di qualsiasi altro materiale assimilabile a quanto precedentemente indicato, compreso quello destinato alle coreografie (fatta salve l’espressa autorizzazione);
l’esposizione di materiale che per dimensione ostacoli la visibilità ad altri tifosi;
l’introduzione di materiale, anche se autorizzato, dopo l’apertura al pubblico dei cancelli di accesso allo stadio;
l’introduzione di materiale ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità e per la sicurezza antincendio.
PUÒ ESSERE AUTORIZZATA
l’introduzione e l’esposizione di striscioni contenenti scritte a sostegno della propria squadra in occasione della gara in programma;
l’introduzione e l’utilizzo dei materiali necessari per le coreografie.
Nel limite stabilito dalle società sportive, sarà possibile introdurre ed esporre striscioni contenenti scritte a sostegno della propria squadra di calcio per la gara in programma, inoltrando, almeno 7 giorni prima dello svolgimento della gara, apposita istanza, anche mediante fax o e-mailj alla società che organizza l’incontro, indicando le proprie generalità complete.
A tal fine occorrerà specificare:
le dimensioni ed il materiale utilizzato per la realizzazione;
il contenuto e la grafica compendiati in apposita documentazione fotografica;
il settore in cui verrà esposto.
Analoga disciplina dovrà essere applicata per le bandiere, fatte salve quelle riportanti solo i colori sociali della propria squadra e quelle degli Stati rappresentanti in campo. Per le coreografie, oltre a quanto sopra previsto, dovranno essere specificate le modalità ed i tempi di attuazione, significando che tale attività dovrà comunque terminare prima che inizi la gara. La società in relazione alla esigenza di curare la ” qualità dello spettacolo” valutati gli spazi disponibili a monte e a valle degli spalti, ( balaustre), con esclusione quindi di quelli tra gli spettatori, informerà, senza ritardo, delle istanze pervenute l’ufficio di Gabinetto del Questore che provvedere non oltre 5 giorni prima dello svolgimento dell’incontro a concedere il proprio “nulla osta” informandone la società.
II nulla osta potrà essere concesso anche per l’intera stagione ed essere revocato, fatte salve le prerogative della società che ha accordato l’autorizzazione, qualora uno o più appartenenti al gruppo vengono colpiti da DASPO o si rendano responsabili di episodi di intemperanza o violazione delle prescrizioni previste dal regolamento d’uso. E’ comunque vietato esporre materiale che per dimensioni ostacoli la visibilità agli altri tifosi tanto da costringerli ad assumere la posizione eretta. La società che ospita l’incontro, a cui è demandata ogni attività di verifica inerente la specifica materia, comunicherà per iscritto le determinazioni assunte al richiedente, con l’avviso che:
il materiale autorizzato dovrà essere introdotto all’interno dell’impianto almeno un ora prima dell’apertura dei cancelli, specificando il varco di accesso;
non sarà consentito l’ingresso di materiale, ancorché autorizzato, dopo l’apertura al pubblico dei cancelli;
gli striscioni potranno essere affissi esclusivamente nello spazio specificamente assegnato dalla società, la quale dovrà quindi verificare il rispetto delle prescrizioni con proprio personale;
l’esposizione di materiale diverso da quello autorizzato comporta l’immediata rimozione e l’allontanamento dall’impianto dei trasgressori a cui potrà essere applicata la normativa in materia di divieto di accesso agli impianti sportivi nonché revocata l’autorizzazione all’esposizione dello striscione identificativo del club di appartenenza;
al termine del deflusso il materiale autorizzato dovrà essere rimosso e, ove prescritto anche attraverso il sistema di comunicazione sonoro dello stadio, ripresentato integralmente presso il varco indicato.
Per l’incontro di calcio del 1° aprile dell’U.S. Avellino con la squadra del Giulianova, eventuali autorizzazioni andranno richieste alla società biancoverde entro lunedì 26 marzo.
Redazione Irpinia
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