Avellino – “L’accordo sul Welfare così com’è non va bene: occorre spingere per evitare l’aumento dell’età pensionabile, per individuare più risorse per il pensionamento dei lavoratori usurati, per l’adozione di misure di contrasto alla precarietà e di superamento della Legge 30″. Questi i punti cardine oggetto della manifestazione di Roma di domani così come vengono presentati da Gennaro Imbriano, segretario provinciale del Prc, e per la quale fervono i preparativi anche in Irpinia. Un momento di condivisione per un segnale forte in riferimento all’attuazione della legge Finanziaria, e una protesta finalizzata, come da più parti precisato, a contestare la manovra e non il governo.
Cresce dunque l’attesa. Sarà importante infatti verificare quali saranno gli sviluppi e le reazioni alla manifestazione, che si preannuncia carica di contenuti. In questo senso di particolare rilievo saranno i numeri. L’impatto delle presenze, coloro che decideranno di scendere in piazza, rappresenterà la cartina tornasole del dissenso e del malcontento e su questo verranno senza dubbio strutturate le prime analisi. Intanto il comitato organizzatore invita i Ministri a non partecipare. Una richiesta che nasce dall’esigenza di garantire adeguata visibilità al popolo, alla gente comune e a tutti coloro che porteranno la loro testimonianza di disagio sociale ma anche con l’obiettivo di evitare facili strumentalizzazioni in un già di per sè delicato equilibrio politico. I Ministri raccoglieranno l’invito? Tra meno di 24 ore la risposta a questa domanda.
Quattro le partenze di autobus organizzate dalla sezione del Prc di Avellino, che interesseranno diverse zone dell’Irpinia:
Bus 1
Caposele – ore: 08.00
Sant’Angelo Dei Lombardi – ore: 8.30
Lioni – ore: 08.45
Bus 2
Solofra – ore: 08.30
Atripalda – ore: 09.00
Avellino – ore: 09.30 (Piazza D’Armi)
Bus 3
Montecalvo – ore: 08.30
Grottaminarda – ore: 09.00
Avellino -ore: 10.00 (Piazza D’Armi)
Baiano – ore: 10.30
Bus 4
Calitri – ore: 08.30
Lacedonia – ore: 09.00