Lutto cittadino a Bagnoli Irpino per i funerali dei tre ragazzi

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L’Amministrazione comunale di Bagnoli ha proclamato un giorno di lutto cittadino in memoria di Stefano, Annalisa e Salvatore. Intanto, le salme dei tre giovani, tragicamente deceduti a seguito di un incidente stradale all’alba di domenica, sono state trasferite nella Chiesa centrale di Bagnoli Irpino dove alle ore 10:00, saranno celebrati i funerali.

La disperazione

Rabbia, dolore, disperazione: sono i sentimenti che si leggono negli occhi degli amici, dei conoscenti di Salvatore, Stefano e di Annalisa. Da domenica mattina sono nel piazzale antistante la sala mortuaria dell’ospedale “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi per dare, se è possibile, una parola di conforto alle famiglie Nicastro, Chieffo e Celle, e per vedere, per l’ultima volta, i loro amici, i loro compaesani. A stringersi attorno alle famiglie delle tre giovani vite spezzate anche la comunità di Bagnoli Irpino, il Vice Sindaco Carmelo Ventura. Tanto dolore, insomma, ma anche incredulità e commozione “…ancora oggi – ha dichiarato il Vice Sindaco – non riesco a farmene una ragione. E’ sconcertante pensare che Salvatore, Stefano ed Annalisa siano morti proprio nel pieno della loro vita. Sono morti dopo aver trascorso una serata tra amici nel segno del divertimento. Non meritavano di morire così. E’ una tragedia – chiara la commozione del Vice Sindaco -. Non ci sono parole per descrivere il dolore che stiamo provando. E’ impossibile…”. E mentre davanti alla sala mortuaria si piange per Salvatore, Stefano ed Annalisa, a qualche metro di distanza, si prega per Carmine Dell’Angelo e Aniello Della Polla, i due 20enni di Bagnoli Irpino miracolosamente vivi in seguito all’incidente: Aniello era alla guida della sua Golf quando, improvvisamente e per cause ancora al vaglio degli inquirenti, ha perso il controllo della vettura mentre Carmine era seduto dietro proprio in corrispondenza di Aniello. A seguito del violento impatto, i due hanno riportato escoriazioni e lesioni su tutto il corpo: dall’ultimo bollettino medico, fortunatamente, è emerso che i due giovani sono fuori pericolo e se la caveranno in una ventina di giorni. Intanto le lacrime e le grida di disperazione non cessano… intorno alle 11.30, dopo la decisione del Magistrato di non procedere con l’esame autoptico, la porta della sala mortuaria del “Criscuoli” è stata aperta. Tanta la gente che, in fila, ha atteso il proprio turno per salutare le tre vittime. A “vegliare” su di loro i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi guidati dal Tenente Sabato D’Amico. Insomma, uno scenario difficile da descrivere e da commentare: il dolore… la disperazione è percepibile ed ha commosso anche coloro che non conoscevano Stefano, Salvatore ed Annalisa.

La dinamica dell’incidente

Un sabato sera trascorso in discoteca, come al solito fanno i giovani per divertirsi dopo una settimana di studio, di lavoro o di allenamenti. E sabato sera la giovane comitiva di Bagnoli Irpino ha deciso di andare a ballare al “Manhattan” di Contrada Oppido, nelle campagne di Lioni: erano curiosi di vedere la nuova struttura, inaugurata da un paio di settimane. Stefano, Salvatore, Annalisa, Aniello e Carmine, insieme ad altri amici che li avevano raggiunti a bordo di una Fiat Bravo, hanno ballato, scherzato, per tutta la notte. E dopo aver trascorso la serata all’insegna della divertimento, intorno alle 4 hanno deciso di fare ritorno a casa.
Ore 3.50: la comitiva entra nella Golf ed imbocca una vecchia stradina, che collega Contrada Oppido alla località Gavitoni. Una sorta di interpoderale, ricca di curve, a carreggiata molto stretta ed in alcuni tratti, molti dei quali in salita, in direzione Laceno, pericolosa. Una scorciatoia per ritornare prima a casa. Dopo tre chilometri circa – questa la distanza tra la discoteca “Manhattan”( foto1) al luogo della tragedia -, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, Aniello ha perso il controllo della sua Golf proprio all’altezza, dopo un percorso in salita, di una curva in pianura (foto2): l’autovettura si è schiantata, prima contro un muretto di cemento (foto3) alto circa sessanta centimetri e lungo due metri per poi ribaltarsi su se stessa più volte per poi finire la corsa sull’altra capo della strada. Un impatto violentissimo. E’ stato solo per un caso che gli altri amici, che erano a bordo di una Fiat Bravo, non siano rimasti coinvolti nell’incidente stradale. Uno scenario raccapricciante, indescrivibile. Disperati, gli amici della Fiat Bravo hanno allertato i volontari del “118” che, giunti sul posto, si sono trovati davanti ai loro occhi uno “spettacolo” drammatico. Dopo le prime cure del caso, a sirene spiegate, i soccorritori hanno trasportato al Pronto Soccorso del “Moscati” Carmine Dell’Angelo ed Aniello Della Polla: i due giovani erano in evidente stato di choc, sul loro corpo sangue ed escoriazioni. Intanto, mentre in località Gavitoni si sono portati i Carabinieri delle Stazioni di Bagnoli Irpino e di Lioni e della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, guidati dal Tenente Sabato D’Amico. I soccorritori hanno fatto di tutto per strappare alla morte la 22enne Annalisa Cella: a sirene spiegate, la ragazza è stata trasportata al “Criscuoli”: i medici santangiolesi hanno dichiarato da subito disperate le condizioni della 22enne. Purtroppo, dopo poco, il cuore di Annalisa ha smesso di pulsare. Non c’è stato nulla da fare, invece, per il 17enne Stefano Chieffo, studente del Liceo Scientifico di Montella con la passione per il calcio – giocava con il ruolo di centrocampista nella squadra del Bagnoli, nel campionato di seconda categoria – e per il 18enne Salvatore Nicastro – quest’anno si sarebbe diplomato all’Itis di Bagnoli. I due giovani, infatti, sono morti sul colpo. Mentre i Carabinieri hanno proceduto a transennare la strada, il Pm di turno ed il Tenente D’Amico hanno proceduto ai rilevamenti del caso per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. Il magistrato non ha disposto l’autopsia: è stato sufficiente l’esame esterno sui tre cadaveri per acclarare la causa del decesso. (di Emiliana Bolino)

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