Lupi si cambia… sequestro azioni: Sibilia indica i testimoni

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L’Avellino vuole ritrovare sin da subito l’appuntamento con i tre punti, e per questo Franco Colomba medita cambiamenti. Il tecnico di Grosseto potrebbe attuare una vera e propria minirivoluzione.
Dopo il ‘disastro’ di Bergamo il trainer toscano potrebbe cambiare qualche interprete nell’undici base. Non poche novità quindi, in vista del match interno contro il Rimini. Un incontro, che vedrà i lupi contrapposti ad un’altra diretta concorrente. L’ex numero dieci biancoverde è pronto a far fuori diversi titolari: a ‘rischiare’ anche alcuni dei pezzi da novanta. Sul banco degli imputati, infatti ci sono anche Puleo e Leon. I due non hanno giocato al massimo delle loro possibilità, nella sfida in terra lombarda e per questo l’allenatore toscano potrebbe decidere di dargli un turno di stop forzato. Al posto del capitano dovrebbe scendere in campo dal primo minuto D’Andrea, mentre al fantasista honduregno con molta probabilità sarà preferito Rastelli. Dovrebbero esserci anche delle novità a livello tattico. Nuove anche a centrocampo dove l’ucraino Boudianski potrebbe fare il suo esordio in campo dal primo minuto. Il gioiellino scuola Juve dovrebbe essere preferito ad Allegretti. Il calciatore, reduce da un lungo infortunio, ha già disputato qualche scampolo di partita con la formazione Primavera, facendo vedere anche delle buone cose. In attacco il lituano Danilevicius, con molta probabilità, sarà preferito a Biancolino ancora a corto di carburante.
Ieri allenamento al ‘Partenio’ per Puleo e soci. Assente Moretti, fermato da un attacco febbrile. Biancolino, Millesi ed Ametrano hanno lavorato in palestra. Domani i biancoverdi, saranno impegnati a Caposele per un incontro amichevole con la compagine locale.
Per quanto concerne l’annosa vicenda riguardante il sequestro delle azioni, l’ex patron Sibilia, nei prossimi giorni, sarà ascoltato dal Pm del Tribunale di Salerno Spiezia. Testimoni del ‘commendatore’: Nicola Iannarone (presidente onorario della formazione irpina nella stagione 2002-2003), la commercialista Lucia Masullo (che nel 1999 si occupò della cessione del club) ed il consulente dei fratelli Pugliese, Nicola Guerriero. Se il giudice darà ragione all’ex patron, il sodalizio irpino tornerà nuovamente nelle mani dell’imprenditore di Mercogliano. L’auspicio di tutti quelli che hanno a cuore le sorti dell’Us Avellino è che questa annosa e burrascosa questione abbia al più presto un epilogo e che tutti possano finalmente dormire sogni tranquilli.(di Sabino Giannattasio)

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