Lotta alla criminalità organizzata, a Montemiletto presentato il libro “Al posto giusto al momento giusto”

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MONTEMILETTO – Ieri, domenica 18 febbraio, presso la Biblioteca “Franco Basile”, una partecipazione attenta alla presentazione del libro “Al posto giusto al momento giusto” con l’autore Oreste Ciccariello.

Un incontro organizzato dalla Pro Loco di Montemiletto con la direzione artistica di Cinzia Colarusso.

Presenti anche l’On. Michele Gubitosa, il Prof. Salvatore Pignataro, l’Avv. Cinzia Capone, il presidente della Pro Loco Florindo Garofalo, il Forum dei Giovani Christopher Russo e Miriana Carpentieri del progetto giovani.

Due cardini fondamentali: il posto giusto e il momento giusto che hanno unito in un unico filo conduttore gli interventi di tutti i presenti con la moderazione di Antonella Pontillo.

Ed è per questo che, secondo gli autori, l’unico posto giusto che resta è la memoria. “Al posto giusto al momento giusto” è un doveroso omaggio alle persone a cui è stata sottratta la vita senza nessun motivo e senza nessun preavviso, è un modo per riportare l’attenzione su vittime spesso dimenticate, o peggio ancora mai conosciute. Chi resta ha il dovere morale di dedicare tempo a quelle persone a cui il tempo è stato portato via senza rispetto.

“È stato importante partecipare a questo forum in qualità di autore del libro ma anche come semplice cittadino che ha a cuore un valore fondamentale come la legalità – afferma Oreste Ciccariello. – Dal dibattito sono emersi temi importanti con un unico comune denominatore: il malaffare si combatte partendo dalle scuole! E il lavoro mio e di Gigi & Ross ha proprio questo obiettivo: sensibilizzare tutti, ma soprattutto i più giovani, alla pratica della memoria e della legalità perché non si verifichino più morti ingiustificate come queste” – conclude l’autore Oreste Ciccariello.

Il deputato irpino Michele Gubitosa, componente della Commissione d’Inchiesta Antimafia, ha richiamato fortemente l’impegno contro la criminalità organizzata.

“Attraverso questo libro abbiamo rivisitato tanti luoghi comuni che spesso si rincorrono a proposito di queste tragedie. Dobbiamo portare ogni singola persona a riflettere sul fatto che ritenere che le vittime di mafia si vengano a trovare al posto sbagliato è un’inesattezza. Non esistono posti giusti o sbagliati, a essere sbagliato è il contorno – afferma Gubitosa –. Sono anni che il nostro Paese lotta contro questi terroristi, perché è questo che sono mafiosi e camorristi, e l’errore che non possiamo permetterci di fare è di ignorare questo male, perché è proprio attraverso la conoscenza che possiamo sconfiggerlo. Anche la nostra provincia di Avellino, lo sappiamo, non è di certo un’isola felice, in questo senso. Per questo motivo, dobbiamo comunicare ai nostri giovani in modo chiaro, per permettere loro di comprendere chi sono i ‘buoni’ e chi i ‘cattivi’, quali sono le esperienze di vita da emulare e quali quelle da rifiutare. Solo così riusciremo a creare un Paese migliore, favorendo la conoscenza e creando uno Stato più forte contro la criminalità organizzata” – conclude l’onorevole Gubitosa.